IN QUESTI GIORNI NON SI FA ALTRO CHE PARLARE DELLE SOZZERIE DEI
NOSTRI PARLAMENTARI...
QUI DI SEGUITO UN'ALTRA BELLA NOTIZIA!!!
Scandaloso e vergognoso è "veramente dire poco !!!
La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire
casuale ma non lo è affatto: votando il 6 di aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura
non rieletti non avrebbero maturato la pensione.
Votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana
dopo, acquisiranno la pensione.
"E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica!
Ben altri saranno i costi diqueste pensioni, non solo in termini quantitativi, ma anche per
il messaggio dato al paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene
subito trovato l'inganno".
MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 (se avete letto bene: TRECENTOMILIONI,
chiaramente di Euro) DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA CHE DOPO POCHISSIMI
MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE CHE E' DI PLATINO
Diffondete più che potete
Questa è troppo vergognosa
Baci & Abbracci
Roby
Purtroppo oggi tra unti del Signore (Berlusconi e Grillo), radical chic (Vendola), ex magistrati (Di Pietro ed Ingroia), democratici fasulli (Bersani), c'è rimasto ben poco da votare. Resta solo il diritto-dovere costituzionale di andare a votare ma per chi? Questo è un quesito che gli italiani dovrebbero porgersi. Unica realtà e lo dico da elettore di destra sarebbe stata quella di Renzi ( le buone idee non hanno colore politico) ma i signorotti del PD assieme al radical chic hanno preferito mantenere le poltrone piuttosto che fare qualcosa per l'Italia
cari amici, rassegnatevi, l'italia non può farcela!
tantissimi sperano nelle prossime elezioni perché le cose cambino.
ed è giusto che abbiano questa speranza, perchè dà loro un sostegno psicologico e forza per andare avanti.
ma guardiamo la realtà senza chiudere gli occhi (anche se sarebbe bello) e vediamo che non c'è scampo.
abbiamo imboccato una strada senza ritorno.
- l'italia è tra i paesi con il più alto debito pubblico al mondo.
- un'enorme spesa sociale.
- tasse elevate.
- un alta evasione fiscale.
- un'altissima corruzione nella pubblica amministrazione.
- una classe di politici assolutamente non all'altezza e non motivati, perchè vivono di rendite di potere.
- una burocrazia insostenibile, nefasta ed inefficiente.
questi solo alcuni dei problemi che affliggono il paese, ma l'elenco sarebbe ancora più lungo.
con una situazione di questo tipo, non c'è via di scampo per noi cittadini qualunque.
il paese sarà vivibile per una piccola elite di fortunati che vivranno bene alle spalle degli altri.
il resto di noi, pian piano, vedrà aumentare la povertà con tutte le sue conseguenze: aumento delle malattie una volta curabili; difficoltà di accesso ai farmaci essenziali; fame; aumento esponenziale della criminalità per necessità; suicidi per disperazione; riduzione dell'istruzione, ecc.
già gli immigrati dal terzo mondo stanno abbandonando l'italia e pochi nuovi pensano di venire, i meno informati.
e' vero che con la rassegnazione non si risolvono i problemi, ma neanche con l'illusione si risolvono.
la casta non ha gli strumenti per raddrizzare la barca, anche se volesse.
l'unica cosa che riescono a mantenere è il loro benessere a nostre spese.
la società si dividerà come nel medioevo, in ricchi e potenti (tra cui la chiesa) e tutti gli altri.
illudersi che berlusconi, monti, bersani, ingroia o grillo abbiano i mezzi per portare la barca fuori dalle secche è purtroppo pura utopia.
se uno di questi signori fosse in grado di fare qualcosa, figuratevi se noi cittadini non staremmo al loro fianco per sostenerli. ne va della nostra stessa esistenza. ma purtroppo nessuno è in grado di fare qualcosa perche' é il sistema ad essere marcio. quel sistema che noi stessi ci siamo dati e che chiamiamo democrazia che ci divide e ci mette gli uni contro gli altri! (la guerra dei poveri).
che da la possibilità a chiunque controlli un pacchetto importante di voti (indipendentemente se provenienti dalla criminalità o da clientele di ignoranti e con vista corta) di mettere veti, d'impedire cambiamenti essenziali, di consentire che il paese attui una vera politica di riforme strutturali ad ampio raggio che coinvolgano tutti.
Qui ormai siamo tutti prigionieri del nostro egoismo: dai sindacati che difendono il loro orticello, ai pensionati, ai lavoratori pubblici, a quelli privati, all'industria, agli autonomi, nessuno eslcuso.
nessuno è disposto a fare un passo indietro per il bene di se stessi e della nazione.
quindi il risultato sarà quest'immobilismo, queste sabbie mobili, questo pantano in cui ci siamo cacciati che continuiamo ad ostinarci nel chiamarlo "democrazia" ma lo dovremmo definire il cancro che ci ucciderà tutti!
Caro Soft_Emotion, evidentemente tu non hai perso la speranza. Infatti sei convinto che esista una forza politica migliore delle altre. Peccato che non siano in molti a pensarla come voi. La forza politica a cui fate riferimento è accreditata di un 10/15 percento, troppo poco per sperare di cambiare l'Italia.
Purtroppo il grosso degli italiani continueranno a votare per quei partiti che voi definite "vecchi della politica" che come definizione è da considerarsi "politically correct" poichè andrebbero definiti in altro modo, ma sorvoliamo.
Non conosco abbastanza questo movimento per poter dire se sia migliore o uguale agli altri. Per esprimere un giudizio sarebbe necessario vederli all'opera. Chiaramente prima di ambire a guidare la nazione dovrebbero cominciare dai Comuni e dalle Regioni e mostrare cosa valgono, poi magari potrebbero essere presi in considerazione per il paese intero. Ma queste sono considerazioni di una persona ingenua come me che crede che il mondo sia fatto di persone per bene.
La realtà è sotto gli occhi di tutti e quindi c'è poco da farsi illusioni. La politica è piena di mascalzoni, di individui senza scrupoli che approfittano del potere che la posizione gli consente per lucrare sui soldi che i poveri ed ignari contribuenti versano alle casse dello Stato. Questo è la politica in Italia! Non altro. Il resto sono solo sogni, speranze, illusioni...
Sara e Guido l'analisi che fate dell'Italia la condivido, però nello stess tempo sono contrario al pensiero che a tutto ciò non c'è uscita. Sbagliatisssssimoooooooooooo.
Il 24 muovete quel dito che accompagna la matita a fare una croce in un qualcosa di nuovo.
Vediamola diversamente, abbandoniamo i vecchi della politica (sappiamo che continueranno con i soliti discorsi ad incolparsi l'un l'altro ed il solito tran tran) e diamo spazio ad una nuova realtà il M5*.
Il M5* innanzitutto è un movimento e non un partito: è composto da persone scelte (laureate la maggior parte)che provengono con esperienze di lavoro e che vogliono dedicarsi con impegno a lavorare per il bebe di tutti noi italiani. Pensate che chi accetta quest'incarico parlamentare firma una lettera in cui si impegna di ricevere 2500 euro nette/mese (contro i 16-20 mila e oltre dei parlamentari attuali) e il suo lavoro parlamentare dura max 2 mandati( non all'infinito come il marciume di parlamentari di partito).
