i racconti erotici di desiderya

Una decina di anni fa…… antonella!

Autore: Ciccio531
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Una decina di anni fa...... la mia sede di lavoro non era all'Eur ma al centro vicino a Termini.

Tutte le mattine si arrivavo con un paio di colleghi di lavoro verso le sette di mattina, ci si fermava al solito bar d'angolo e si faceva colazione.

Sempre le stesse facce e gli stessi commenti, una monotonia quasi logorante.

Un bel giorno, in primavera (quando le stagioni avevano ancora un po' di significato), noto che nel banco, separato da quello della caffetteria, dove preparavano tramezzini, panini, e ogni ben di dio per l’ora del pranzo, si stagliava una nuova figura femminile.

Una biondina sui 40/45 anni non molto alta ma ben proporzionata, un nasino un po’ a patata ma due occhi di un azzurro così profondo che si notavano anche a distanza e da dietro il vetro di separazione.

Come solito uso del bar tutti vestiti di nero, maglietta pantaloni o gonna e grembiale, uno sguardo rapido, un sorriso di cortesia e lì finisce la cosa.

Giorno dopo giorno sempre più sguardi sorrisi e primi ammiccamenti ingenui tipo occhiolino di saluto, bacini distribuiti anche alle altre due ragazze che erano al bancone del caffè.

Sai le solite cose per scambiare due chiacchiere in attesa che aprissero i tornelli.

Ovviamente i nomi si cominciavano a conoscere piano piano senza spingere oltre la mano anche se sia da una parte che dall’altra si notava un sempre più interessamento ad una conoscenza che non voleva e non poteva restare chiusa in quelle quattro mura.

Buongiorno Antonella…… (questo è il suo nome) “ciao Antonio” , ma oggi sei più bella del solito…… “seeee dai….. a 45 anni con una figlia di 16 e un ex marito che rompe come se fosse ancora MARITO…. Sai che bella?” un sorriso smagliante si gira e si inchina per prendere della roba dal frigo sotto il bancone…… ovvio non c’era nessuno in vista…. Ai miei occhi appare una visione divina …… dalla minigonna nera….. spuntano due cosce da paura in autoreggenti nere (sempre la divisa del bar) che finivano in un perizomino turchese ma talmente fino che l’occhiolino del di quel culo marmoreo non riusciva per nulla a nascondersi anche volendo.

Si rialza si aggiusta la gonna gira poco il viso e fa un sorrisino ammiccante….. come voler dire ti piace come sono?

Avevo il cazzo in gola.

Giorni dopo sempre più infoiato dalla visione che non si voleva staccare dalla mia mente e lei sempre più ammiccante e visibilmente interessata, bacini con la mano mandati mentre passavo davanti alla vetrina dell’area ristorazione con sue risposte facendo l’occhiolino o rimandandomeli con la mano, mi fermo un po’ di più del solito al bar.

I miei colleghi, “è ora, non vieni?” arrivo un attimo solo, prendo delle gomme e sono da voi.

Antonella per puro caso era alla cassa, mi avvicino per parlarle da vicino lei si sporge e mi dona la sua scollatura aperta e senza reggiseno.

Due tettine minute, diciamo una seconda, però ben fatte e con due capezzoli così grossi e sporgenti da far girare la testa.

Sapendo i suoi orari….. dalle sei di mattina alle dodici, le dico se alla fine del suo turno ci potevamo vedere per parlare un po’ più in tranquillità.

OK mi fa lei con vero piacere, oggi però non posso, problemi personali.

Domani sono di riposo e ho da fare con mia figlia, giovedì va bene?

“Ci mancherebbe dolce Antonella, tu sei padrona di tutto ciò che ti aggrada e se continui così, anche del mio cuore”.

“Seeeee anche del tuo cuore non mi far ridere e arrossisce un poco”.

Con fare spudorato, nascondendo la cosa col mio corpo, prendo un pacchetto di gomme e sfioro un suo seno con il dito centrando in pieno il suo capezzolo che sento e vedo immediatamente rispondere ed indurirsi uscendo ancor di più se ciò fosse possibile, lei tira su gli occhi un po’ imbambolata e mi fa: “me voi fa morì? mica poi fa così è?" ma mi strizza l’occhio, bacino inviato al volo mi giro e vado in ufficio.

Il martedì passa lento, dando ogni tanto un’occhiata fuori dalla finestra della mia stanza.

Alle 12 la vedo uscire e la vedo girarsi e guardare in su, forse per cercarmi? non so, ma anche se fosse i doppi vetri impediscono la visione dall’esterno.

Il mercoledì passa ancor più lento che mai, dai domani ci stai un po’ insieme e vedrai che sarà una bella giornata, comunque vada, anche perché è una persona con cui si sta bene.

Si una bella gnocca con cui fare sesso alla grande, ma non sono alla ricerca sfrenata di fiche da inscrivere sul taccuino delle prede. Non me ne po’ di meno, cerco una donna con cui, prima di tutto, stare bene semplicemente parlandole, ascoltandola, guardandola negli occhi e capire cosa mi vuole dire.

Arriva giovedì eeeeeeee alle sette…… cazzo ma Antonella non c’è non la vedo, magari è in bagno…..

Giorno ragazzi……(Stefania la barista) se ragazzi a 50 anni…..magariiiiiii….. Ehi ma Antonella?, con nonchalance, ha telefonato che non si sente bene un po’ di febbre e si scusa….. Stefania mi fa l’occhietto.

Che peccato, mi dispiace, se la senti falle gli auguri da parte nostra. (Stefania….. se vostri è? O tuoi?)….. scherzando…… a Stefà che me fai la gelosa? C’ho il doppio degli anni tuoi….. ed esco ridendo.

Dentro di me ero però del tutto giù….. ma fa niente….. il messaggio comunque sia da una parte che dall’altra era stato inviato e recepito.

Venerdì stavo sulle braci ardenti, le ore non passavano mai e la voglia cresceva sempre di più.

Alle tre circa drin drin il tel dell’ufficio…. Un numero di cellulare sconosciuto…… e ora chi è che chiama? Lavoro da fuori? Va bè mi tocca …….. pronto (e la solita filippica per presentare l’ufficio con cui ci si è collegati.

Ciao sono Antonella…….

Che bello ….. non me lo sarei mai aspettato….. ma come hai fatto ad avere questo numero che è un riservato?

Beh anche io ho i miei informatori, hahahaha, e non potevo lasciarti così senza almeno delle scuse per la buca che ti ho dato.

Ma dai, ho saputo che non ti sentivi bene e per me quello era più che sufficiente, comunque questa tua chiamata mi ha fatto veramente piacere.

Lo sai che i nostri telefoni visualizzano in numero che chiama….siiiiii?

Senza problemi Antonio carissimo, utilizzalo quando vuoi e se puoi.

Ti volevo solo dire che mi sono assentata non proprio perché ero malata ma per altri miei motivi “mensili” capito….no?

Ricevuto chiaramente…….

“Lei” facciamo per lunedì quando smonto?

Perfetto…… passerò il sabato e la domenica a contare le ore che ci dividono…….

“Lei”….. da una bella chiacchierata è?

“Io” ma senza problemi, ci mancherebbe.

Ok allora a lunedì.

A lunedì, dolcissima……. Passa un buon W.E.

Anche tu ……. E non mi pensare troppo…… tanto lo so che lo farai……. Come lo farò io….. kisss …. E chiude la comunicazione……

Di nuovo cazzo dritto……. Dentro di me……. Questa ci sa proprio fare con gli uomini…..

Passano il sabato e la domenica…… con la testa fra le nuvole…… al punto che in casa “ma che c’hai anto’”?

Ma che ne so i soliti pensieri …… di casa e di lavoro….. booooooo (facendo lo gnorri alla grande).

Arriva il lunedì, sette in punto…… giorno ragazze…… solito cornetto e cappuccino……. Sbircio di la e la vedo sempre biondina ma con i capelli raccolti dietro a coda di cavallo…… gli occhi sono ancor più visibili, i capelli tirati indietro le fanno assumere una forma quasi orientaleggiante, azzurri e profondi, un rossetto rosso brillante ma non eccessivamente vivido…… il quale non involgarisce il viso…… camicetta nera a mezze maniche un bel po’ trasparente che viene castigata solo dal grembiule sulla parte anteriore…… ma fa ben capire girandosi che non indossa il reggiseno…… sbircio un po’ giù …. pantaloni……. e scarpe da ginnastica……. Va bè ma che me frega? Tanto è la prima uscita e ci servirà per conoscerci meglio e CAPIRE……

Lei si gira, mi vede, un sorriso, strizza l’occhio e con la mano fa il gesto di…… ci vediamo dopo…. Quello con l’indice che gira….. annuisco le tiro un bacino subito accolto e rinviato ed esco…….

Ore 12……. meno qualche minuto…… Ragà io esco è? Ci vediamo fra un po’…… dentro di me spero di no……

12 in punto esco dal portone e vedo uscire lei dal bar……. Si gira un attimo e mi fa segno di seguirla…… capisco che non vuol far capire a nessuno che si andrà insieme da qualche parte a chiacchierare e a mangiare insieme per conoscerci realmente per quello che siamo e che vogliamo.

Tanta la voglia di stare con lei….. cheeeeee …… ma cacchio non ha i pantaloni neri e le scarpe da ginnastica…… una gonna rossa poco sopra al ginocchio con uno spacco vertiginoso che quasi arriva al sedere, delle calze nere con il filo dietro e quando cammina si vede chiaramente il bordo orlato finemente delle autoreggenti e un paio di decolté molto fini ma con un tacco che supera i 10 cm e che le tirano su il culetto ben formato e alquanto generoso.

Sopra come avevo intuito la camicetta nera molto fine e fina…… che già da lontano mette in risalto le due tettine ben fornate ma soprattutto i suoi capezzoloni……. Un’aureola piccola ma con dei capezzoli veramente grossi e sicuramente gustabili.

Giriamo l’angolo si ferma, si guarda intorno e mi si avvicina dandomi un bacio sulla guancia, immediatamente contraccambiato.

Mi fa….. tu sei a piedi?...... “si vengo sempre con i mezzi pubblici già ho preso troppe multe e non mi va di integrare le casse comunali”. Ok io invece ho la macchina, ci allontaniamo da qui? Ok come desideri. Arriviamo alla sua macchina una vecchia utilitaria ma molto ben tenuta, apre, entriamo lei si assesta al posto di guida e non posso fare a meno di notare le sue stupende cosce scoperte fino a far intravedere il bordo delle autoreggenti……. Noto anche un asciugamano di spugna sulla seduta del sedile di guida….. penso che, essendo in pelle sintetica la tappezzeria della macchina le da fastidio alla pelle scoperta, ma non ci faccio caso più di tanto essendo concentrato su quelle stupende cosce.

Mette in moto e parte.

Io le faccio, “ti va di andare a mangiare qualche cosa così parliamo un po’”?

Nooooo per carità è da questa mattina che preparo roba da mangiare che ne ho il disgusto, magari in un bar a prendere una bibita e parlare un po’, fuori mano così non corriamo rischi, ma non per me….. per te che sei sposato.

Sa anche quello anche se non porto la fede.

Mi metto di ¾ sul sedile del passeggiero per poterla guardare meglio mentre si parla del più e del meno mentre guida e per sciogliere sempre di più il ghiaccio, sempre se ci fosse stato, ci siamo presi subito…… e ne ero felice…… gira a destra e gira a sinistra e ogni volta che girava la camicetta si apriva e mi mostrava i seni anzi in seno sinistro……..

Lei di punto in bianco……. Ma ti piacciono proprio tanto?

Io…. Cosa? Quasi ingenuamente……

Le mie tette……

E da buon filibustiere….. e perché le gambe le mettiamo da parte?

Noooooo fanno parte del kit…… e giù una gran risata di tutti e due…….

Mi avvicino e le do un bacino sul collo.

Qui si va ad intruppare è? Stai attento che non sono per nulla frigida….. mi basta poco per partire in tromba (tromba, temine usato a caso o ben concepito? Dubbio!).

Mi fa “andiamo dalle mie parti”? Ok andiamo pure….. in che zona? Capannelle. Va bene…… poi casomai senza che rientri prendo il trenino e ritorno a Termini…..

Ci fermiamo ad un bar sulla Via Appia…… un caffè al volo e di nuovo in macchina.

Parcheggia proprio nel parcheggio della stazione di Capannelle, un po’ scostati dal traffico della stazioncina….. si tira indietro col sedile e si stiracchia un po’ …… mettendo in risalto dalla camicetta che si è maggiormente attillata i due grossi capezzoli che vedo non essere normali ma sull’eccitato……. Allungo una mano e con il palmo ci gioco un po’ lei socchiude gli occhi e mugola dal piacere lo sento indurirsi ancor di più mentre sento che scivola un po’ in giù dal sedile lasciando che la gonna si tiri quel tantino in su da lasciar scoperto il bordino inferiore del perizoma rosso come la gonna….. intuisco da colore che si sta inzuppando tutto……. Avvicino il viso al suo …… non mi da il tempo di avvicinarmi che si impossessa avidamente della mia bocca e cerca spasmodicamente la mia lingua con la sua……. Un lungo bacio con ovvio impossessamento di quelle stupende tettine lasciate li volontariamente impertinenti e desiderose di essere accarezzate delicatamente……

Staccandosi…… mi dice…… non sai da quanto tempo desideravo assaporarti tutto……. E si riappiccica alla mia bocca ma questa volta la sua mano corre sulla patta dei miei pantaloni alla ricerca del mio membro che è già ampiamente in erezione …… lo tasta e saggia con mano esperta….. mentre io le sbottono un paio di bottoni della camicetta e mi impadronisco con la bocca di un capezzolo….. è grosso, caldo e voglioso di essere succhiato intravedo il suo tirare indietro la testa e l’ inarcarsi del bacino……. Capisco che vuole anche lei che mi impadronisca del suo sesso come lei sta facendo con il mio, calo la mano tra le cosce semiaperte che subito si dischiudono ancor di più e già da sopra il perizoma mi trovo in un lago di umori. Lo sposto un po’ e trovo subito la sua calda liscia (totalmente depilata) e bagnatissima fica pronta a ricevere i miei massaggi sul clito e un dito dentro di essa……. Ora capisco l’asciugamano sul sedile……. La sua fica fiotta umori su umori, incessantemente…… è un vero lago.

Nel frattempo lei è riuscita a tirarlo fuori e a farlo suo mi sta facendo un segone da vera esperta…….

Mi dice fermati un attimo……. Obbedisco e immediatamente si china su di me e fa suo il mio cazzo con la bocca…… alla faccia se sa fare i pompini….. lo succhia talmente bene che sento tirarmi dietro la nuca…… rilascia la succhiata e senza tirarlo fuori gli gira intorno con la lingua e poi lo ingoia tutto fino alle tonsille lo ritira fuori tenendo un risucchio da paura e lo smanetta anche con la mano…….

Le dico…… guarda che con questo lavoretto mi fai venire è? E anche a breve…….

Lei….. mh! mh! e continua imperterrita……. Si stacca un attimo e con occhi avidi mi dice……. Ti bevo tutto neanche una goccia mi deve sfuggire…….. l’ho subito capito che ti dovevo avere….. e tu sarai mio…… in tutto…… e ti darò tutto di me stessa, e si rituffa in un pompino magistrale……. In breve sento salire su lo sperma e lei se ne accorge…… mi strizza le palle e con un sussulto lo sento rientrare……. È una maestra e le piace anche averlo tutto in bocca…… alla fine le scoppio in bocca e, come aveva detto, non ne lascia una goccia……. Lo beve tutto……. Poi sale su e mi bacia sulla bocca che sa ancora del mio sperma……….

Dopo poco mi sento in dovere di far godere anche lei. Un po’ difficile leccarle la fica in una utilitaria e inizio un ditalino di quelli che so fare molto bene…… lavorando clito fica e anche il culetto……. La sinistra gioca col clito e la destra pollice nella fica e indice nel culo scopandola contemporaneamente (ho le mani molto grandi…. a buon intenditor o intenditrice, per meglio dire), la sento gemere e inarcarsi ad ogni affondo di dita e mugolando dice ma hai due cazzi al posto delle dita ……. Si sto venendo……… e mi allaga tutta la mano arrivando fino al polsino della camicia e bagnando anche quello……. Non avevo mai visto tanto flusso in vita mia……..

Scusami ma penso abbia una disfunzione quando vengo sono in grado di farne dei litri….e non è pipì come molti pensano…… se ti da fastidio dimmelo pure.

Fastidio? Tutt’altro sono piacevolmente colpito……. Immagino solo quando ti leccherò la fica e tu mi inonderai…… dev’essere un’esperienza unica……. Socchiude gli occhi e mi fa un sorrisino dolce ed incantevole……. Lo saprai molto presto tesoro mio…… se scopi con il cazzo come mi hai scopata con le dita mi farai morire di certo……..

Intanto si era un po’ imbrunito ……. Si erano già accesi i lampioni ma erano lontani da noi…….

Lei si guarda intorno cercando di vedere se c’era in giro gente…… mi guarda e dice ….. un solo assaggio perché qui in macchia non mi piace farlo …… sgancia il sedile mi dice…… scivolo giù lei si sposta definitivamente il perizoma ormai completamente fradicio……. Mi viene sopra lo prende in mano e se lo infila nella fica…….. poi……. Due o tre cavalcate e dice…… “si è proprio della mia misura” si alza lo tiene di nuovo con la mano e cala col suo caldo e morbido culo sul mio cazzo ingoiandolo tutto fino in fondo……

Questo è stato l’inizio di tante stupende scopate e inculate che abbia mai fatto in vita mia.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: DuexDue Invia un messaggio
Postato in data: 12/08/2016 06:47:24
Giudizio personale:
Un pò troppo lungo nel preambolo ma scritto bene ed eccitante. Aspettiamo il seguito.

Autore: DuexDue Invia un messaggio
Postato in data: 12/08/2016 06:45:36
Giudizio personale:
Un pò troppo lungo nel preambolo ma scritto bene ed eccitante. Aspettiamo il seguito.


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