i racconti erotici di desiderya

Un rapporto bisex involontario


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Con Maurizio abbiamo organizzato una seratina con un paio di ragazze da poco conosciute. Siamo a casa loro, sono due simpatiche ragazze. oltre che notevoli fisicamente.

Preliminari. Cominciamo a bere qualcosa di forte tutti e quattro e poi decidiamo di fare un gioco: ognuno di noi si sottopone a turno agli altri tre: viene toccato in varie parti del corpo con una benda sugli occhi e deve indoivinare chi lo tocca, a chi appartengono le mani che lo toccano. Se non indovina 5 su 10 ...toccate, paga pegno. E i pegni sono..pesanti.



La sorte indica me a cominciare. Mi mettono la benda. mi invitano a riassarmi sul divano e iniziano subito a toccarmi. Un attimo dico, il gioco ha le sue regole.

Le due ragazze però mi mettono le mani addosso e non riesco a capire chi sono a farlo.

A un certo punto, una delle due ragazze mi slaccia la cintura e mi tira giù i pantaloni. Poi mi tira giù gli slip e con le sue manine comincia a toccarmi l'uccello.

L'idea di avere l'uccello alla vista degli altri due, in particolare un maschio, mi turba,ma, al tempo stesso confesso mi eccita, per cui l'uccello si ingrossa.

Le due ragazze appaiono scatenate. Una mi accarezza su e giu, l'altra mi prende l'uccello con le due mani e se lo mette in bocca. Comincia a lavorarlo.

Un piacere immenso. E' molto brava. A quel punto tutti gli schemi saltano. La ragazza lavora alla gtande. Io mi distendo sul letto e cerco di godere al massimo.

Erano anni che una ragzza non mi spompinasse così bene. Una tale passione, incredibile.

A un certo punto, sento qualche risolino delle ragazze. Mi viene un sospetto, atroce, mi tolgo la benda e che cosa vedo? La ragazza mi brandiva l'uccello con le sue mani, ma era lu, il mio amico, a tenermi l'uccello in bocca.



Che cosa dovevo fare?

Dovevo gridare allo scandalo? Ma se mi stava facendo godere come mai nessuna donna prima mi aveva fatto godere con il pompino.

Ero quasi in estasi. Quasi non ragionavo.

Aloora decido di farlo continuare. Che cavolo, stava andando così bene! Anzi, per farlo lavorare meglio, mi distendo sul letto e allargo bene le cosce, lui scosta le ragazze e brandisce l'uccello con le mani e lo comincia a lavorare con passione., Da svenire.



Stavo veramente svenendo. Un piacere infinito. Non sapevo cosa fare, mi sono soltanto abbandonato, lui era stupendo,mi faceva godere come mai nessuna donna aveva fatto.



Stato svenendo di piacere.



Qualunque cosa mi avesse chiesto, gliela avrei data.

Qualunque desiderio mi avesse chiesto di soddisfargli, lo avrei fatto. Ero cotto. 100 per cento. Ero abbandonato a me stesso.



A un cero punto mi sussurre di avvisarlo quando sto per arrivare.

Lo avviso, lui fa un cenno alla ragazza, si sfila l'uccello dalla bocca e lo passa nella bocca della ragazza ed è lì che arrivo alla grande.



Stupendo.



Questo è stato la prima esperienza..involontaria, ma piacevolissima...! con un uomo



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Lori1982 Invia un messaggio
Postato in data: 01/09/2009 17:56:42
Giudizio personale:
complimenti..al tuo amico

Autore: Gilea Invia un messaggio
Postato in data: 01/09/2009 14:26:17
Giudizio personale:
Stessa cosa o quasi capitata a me!

Autore: Franco58 Invia un messaggio
Postato in data: 19/11/2007 16:15:24
Giudizio personale:
GIA PROPRIO COSì, QUESTO MI è MANCATO UNA BELLA POMPA, .

Autore: Milingo63 Invia un messaggio
Postato in data: 20/07/2006 16:36:26
Giudizio personale:
Antilope...checchè se ne dica,noi le pompe continuiamo a farcele fare dalle fighe,ma meglio che un maschio non le fà nessuno.


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