i racconti erotici di desiderya

Un pomeriggio caliente!


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non riuscivo a farne a meno! avevo un desiderio fortissimo del suo cazzo, anelavo a sentrlo pulsare dentro di me! Era più di un mese che non mi incontravo segretamente con Marco e anche se settimanalmente ci vedevamo per lavoro non riuscivamo a ritagliarci un pò di tempo per noi. solo qualche sms in cui entrambi ci auguravamo presto di poter vederci da soli. Una mattina riuscii ad organizzarmi per aver il pomeriggio libero e subito gli inviai un sms -sono libero questo pom. ho voglia di farti...venire..!-

rispose subito: -ho un grosso desiderio di ..venirti dentro!-.

e con questa risposta che lasciava un preludio di sesso tutta la mattina ta la passai pensando al suo enorme cazzo: non vedevo l'ora di averlo in mano per sentirlo pulsare e crescere e poi sentirlo in bocca con il suo sapore maschio e pungente e poi ......dentro!

Tornato a casa, mancava ancora mezz'ora all'appuntamento, mi preparai con una doccia calda in particolare il fiore del mio buchetto che avrebbe presto ricevuto il seme del suo pungiglione.

Ho usato una crema lubrificante per dilatarlo bene e non sentire dolore, dopodichè con il solo accapatoio lo aspettai con l'erezione già in corso. Marco mi chiamò per avvisarmi che era sotto casa mia, gli aprii il portone e lo aspettai davanti alla porta.

-ciao- gli dissi e subito dopo averlo fatto entrare feci cadere a terra l'accappatoio e carezzandogli la patta lo invitai in camera.

Mentre lui si spogliava mi distesi ne letto, avevo scartato un lecca lecca di quelli a forma di banana e alternativamente me lo passavo dalla bocca al buchetto del culo. Lui si distese accanto a me e toccandomi il pisello cominciò a baciarmi i capezzoli, poi con la lingua mi baciò sul collo fino alla bocca mentre io mi smanettavo il lecca lecca nel culo.

fu la mia parte: gli diedi il lecca lecca che continuasse a giocarci e mi avvicinai al suo cazzo già in tiro. la cappella violacea si protendeva verso al mia bocca che in un attimo la ingoiò, succhiavi, leccavo e baciavo quel nodoso bastone di carne che mi avrebbe fatto vedere el stelle del piacere. Qualche goccia di sperma gli fuoriusciva e la leccavo avidamente come nettare -sei eccitato- gli dissi -si- rispose -non sai quanto aspettavo questo momento-. Aveva finito di sciogliere tutto il lecca lecca nel mio sfintere e si mise sopra di me a 69 così che poteva godersi il lecca lecca di carne del mio cazzo. Sentivo scolare il liquido zuccheroso dal mio sedere ma lui subito se ne accorse e cominciò a leccarmelo.

mmmmmm..........

una goduria pazzesca, perchè marco è bravissimo nell'analingus, la sua lingua penetra fin dentro lo sfintere provocandomi gemiti di piacere mentre con unamano mi smanettava il cazzo.

io continuavo a tenere al caldo il suo cazzo poi non c'è lo fatta ad aspettare e invitandolo ad alzarsi mi sono sdraiato sul letto con due cuscini sotto la schiena così che il culo fosse bello alto rivolto a lui -montami- gli dissi -fammi sentire che sono la tua vacca-, lui si mise in mezzo alle mie gambe e dopo avermi leccato ancora appoggiò la calda cappella al mio sfintere...un colpo secco.... e me lo trovai dentro

-dai spingi- dicevo, un calore di eccitazione mi aveva preso, non aspettavo altro che mi sgroppasse con la sua mazza, si distese su di me e comincìò a spingere dentro e poi fuori e poi dentro e di nuovo fuori sempre più veloce... sentivo le pareti del mio culo accogliere la sua grossezza (non è molto lungo ma comunque abbastanza tozzo) e ad ogni colpo i suoi coglioni sbattevano sulle mie chiappe che tenevo ben aperte con le mani.

L'odore di eccitazione era piuttosto forte, percepivo che stesse per venire dal suo modo di muoversi e infatti dopo un pò con una spinta ancora più profonda da farmi urlare di piacere esplose la sua sborrata dentro di me. si lasciò andare e mentre me lo avvinghiavo con le gambe con la mia lingua cercai la sua bocca per un bacio profondo. - resta dentro- gli sussurrai all'orecchio -stò per venire anch'io- infatti il mio cazzo eccitato dalle sue spinte sborrò un getto di sperma sul mio petto.

lo tirò fuori piano e avvicinò al mio viso la sua cappella odorosa di sperma e dei miei umori anali, leccai tutto avidamente assaporando il piacere di quel momento!


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Victorsr Invia un messaggio
Postato in data: 24/11/2009 11:56:58
Giudizio personale:
bel racconto intenso e lineare bravo. un bacione VictorSR

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 24/11/2009 10:14:53
Giudizio personale:
Magnifico e travolgente.


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