i racconti erotici di desiderya

Un meraviglioso regalo

Autore: Maja71
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Davanti al computer, Emmanuelle si incantava ad ogni parola della relazione che stava stilando. Ultimamente non c'era proprio niente che riuscisse a catturare la sua motivazione.....tutto sembrava di una noia mortale.

Improvvisamente, squillo' la suoneria dei messaggi....prese il telefono con poco interesse e....non capì più niente. "Ti voglio. Vengo domani. Solita ora. Vieni a prendermi alla stazione. " Poi nulla più. ...disconnesso. Non era il solito messaggio, era perentorio, quasi impersonale, si chiese addirittura se l'avesse scritto LUI o qualcun'altro che volesse metterla alla prova ma......aveva voglia di crederci, di vederlo, di riaverlo dentro di sé, anche solo per un pomeriggio, e tutto il resto diventava secondario.

Il giorno dopo si svegliò carica, pronta.....più vogliosa di sempre, con il timore che LUI chissà cosa dovesse dirgli per spingerlo ad organizzare un'improvvisata del genere ma anche con la certezza che in qualche modo avrebbe saputo come passare delle ore fantastiche, leggere e divertenti. ....ASSOLUTAMENTE leggere e divertenti!

E in questo senso si preparò....mettendosi un completino sexy ed un vestito nero con una profonda scollatura dietro e la gonna di pelle.....forse poco adatto al mattino ma.....sicuramente adatto alle sue intenzioni.

Dalla stazione direttamente in albergo.

In effetti c'era un pò di tensione nell'aria....qualche carezza sfuggente, chiacchiere del più e del meno....LUI appariva distante, come se fosse altrove con la testa, non completamente lì.

Ogni tanto messaggiava....distratto.

In albergo Emmanuelle decise di prendere l'iniziativa.

Mentre LUI si accendeva una sigaretta davanti alla finestra lei lo abbraccio da dietro, comincio a baciarlo dietro l'orecchio, qualche morso lungo il collo.....nel frattempo gli infilò una mano nei jeans, gli accarezzò il pene, che subito ebbe un guizzo.

Gli disse quanto lo desiderava, ed era vero....non vedeva l'ora di prenderlo dentro di sé.

Lo fece girare lentamente e, mentre a LUI tornava il desiderio di lei, si levò il vestito rimanendo con un Baby Doll prugna che non lasciava niente all'immaginazione.

Si inginocchio' e prese in bocca la sua erezione. Adorava il suo sapore e comincio a leccare quel pene già umido in tutti gli angoli inesplorati....l'aroma leggermente salato sulla punta......lecco' e succhiò con devozione....lo spinse in fondo finché potè, aspettandosi di sentirlo esplodere nella sua bocca ma...LUI all'improvviso la fermò.

Non voleva venire, non in quel modo.....

Emmanuelle si sentì frustrata, voleva soddisfarlo e non sapeva come, non si faceva "avvicinare" davvero.....decise di ritentare.

Lo portò in camera, sul letto, finì di spogliarlo.....si godette lo spettacolo del suo corpo, soffermandosi su quel membro ancora eretto, lo sfiorò ma.....andò oltre....si mise a cavalcioni sul suo viso....non l'aveva mai fatto ....questa volta voleva donarsi tutta.....LUI sembrò risvegliarsi....la attirò a sé ed entrò con la sua lingua dentro di lei.....subito dentro, senza esitazioni.....la leccò e succhiò con l'impeto conosciuto e lei potè finalmente sentirsi nuovamente sua.....appoggiata alla testiera si abbandonò, mugolando come una gatta in calore, e più godeva più LUI incalzava facendola impazzire......era lì, così vicina ad un meraviglioso orgasmo....

Basta! Doveva averlo dentro di sé.

Emmanuelle, si staccò con non poca fatica, e lo abbracciò in un goffo tentativo di farsi penetrare.

LUI scivolò via....si alzò e tornò alla finestra con un'altra sigaretta. ....

Lei decise di lasciarlo stare, dargli del tempo, prima o poi avrebbe capito cosa gli frullava per la testa, cosa di tanto importante l'aveva portato lì ma contemporaneamente lo teneva lontano.....e nell'attesa si addormentò. ...

Lo sentì avvicinarsi di soppiatto, cercando di non fare rumore.....lo senti' accarezzarle le natiche, la schiena, i capelli.....poi le passò un foulard sugli occhi "Shhhh. .....lasciati andare".....le annodo' i lembi dietro la testa e tirò su, lasciandola completamente al buio.

Passarono così diversi minuti. "Ora torno", si alzò e si allontanò. ....

Quando LUI rientrò nella stanza l'atmosfera era cambiata. Emmanuelle sentì una forte tensione sessuale e lo immagino' mentre la guardava famelico.

Le mani partirono dal basso, accarezzarono i lembi degli stivali che erano ancora indosso, e poi il pizzo delle autoreggenti.....gli aprirono le gambe e cominciarono a masturbarla. ...una mano dentro, l'altra che le stuzzicava il capezzolo.

Lei era in estasi. Poi un'altra mano le strinse con forza il sedere cercando di infilare un dito dentro.....

Emmanuelle si ritrasse....seduta sul letto abbassò il foulard e si trovò ai piedi del letto due ragazzi di colore, visibilmente eccitati.

LUI appoggiato alla porta, osservava la scena, con lo sguardo un po' schivo di chi non sa cosa aspettarsi e teme qualcosa ma al tempo stesso era già sul punto di non ritorno.

Gli occhi tradivano un'eccitazione ben poco contenibile.....

Era tutto fuori di testa, ma ora tornavano tante cose.... l'urgenza, la distanza, quella sensazione di confusione tra di loro.

Lei era.....com'era? Arrabbiata.....delusa.....spaventata.....e eccitata, sì. ...terribilmente eccitata.

Vederlo lì, timoroso e speranzoso, le dava una sensazione di infinito potere.

Lo guardò con aria di sfida e. ....tirò su il foulard.

I due ragazzi lo presero come un via libera e si avvicinarono rapidamente, stendendola con un movimento all'unisono.

Due lingue, due bocche ardenti che la succhiavano e leccavano, le mordicchiavano e divoravano i capezzoli induriti.

Le labbra di uno risalirono lungo il collo, quelle dell'altro invece cominciarono a scendere si infilarono nella fessura ricca di umori della sua fica, cominciando a leccarla sensualmente.

Il suo mondo straripava di sensazioni.

I baci di uno la attraversavano, la lingua si spingeva dentro la sua bocca con la stessa forza dominante con cui quell'altra si immergeva nel suo sesso bagnato.

Una cascata di colori le esplose dietro alle palpebre socchiuse e il piacere eruppe in tutto il suo corpo.

I due ragazzi la spostarono. Uno si mise sotto. Le gambe furono divaricate e un cazzo durissimo fu spinto verso l’apertura della sua vagina. Un attimo dopo affondò con decisione dentro di lei, proprio quando le mani risolute che la tenevano per i fianchi la spinsero verso il basso.

Dietro di sé sentì l'altro avvicinarsi, sentì la grossa punta del pene spingere contro l’entrata del suo culo. Gemette disperatamente. Però era tremendamente bagnata e questo facilito' tutto.

Un "no" poco convinto, sussurrato, strozzato, riuscì solo a rendere il ragazzo più delicato. ....si fermò un attimo....poi ricominciò piano....fino ad affondare quasi completamente.

Non avrebbe potuto immaginare qualcosa di più intenso, più piacevole e più forte.

Le spinte si sincronizzarono, sia con il corpo di Emmanuelle che tra di loro, e via via la colmarono sempre più in profondità.

Raggiunse rapidamente l'orgasmo più potente che avesse mai avuto, il corpo percorso da violenti spasmi e la sensazione che quel piacere non finisse mai.

Solo a quel punto i due uomini si unirono a lei con spruzzi di sperma bollente che la ricoprirono completamente.

LUI aveva goduto appieno di tutta la scena, masturbandosi lentamente, accarezzando con sguardo voluttuoso ogni angolo dei loro corpi per incidere nella memoria i più piccoli particolari: i muscoli scuri, tesi, frementi di quei due ragazzi che si erano scopati con tanto impegno la sua donna, il corpo di lei segnato, ora rilassato e bagnato, i respiri e i gemiti che ancora gli risuonavano nella testa.....uno dei suoi più grandi sogni erotici, forse un cliché, comunque un film più volte girato nelle sue fantasie....

Mentre i due ragazzi se ne andavano, LUI si stese accanto ad Emmanuelle, le sfilo' il foulard dal capo e riprese ad accarezzarla precisamente da dove prima si era interrotto, con la stessa delicatezza....ora poteva prendersi nuovamente cura di lei, ritornare a lei, riavvicinarsi.....ebbro e sazio dell'esperienza condivisa.... ora era davvero completamente suo.

DEDICATO AL MIO TRASGRESSIVO LUI



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Rimmel& Invia un messaggio
Postato in data: 11/07/2015 08:32:34
Giudizio personale:
Questo racconto potrebbe essere nella sceneggiatura di un film erotico di alta classe! La DP con Lui che dirige e guarda ... eccezionale!


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