i racconti erotici di desiderya

Pizza di compleanno

Autore: Happysun013
Giudizio:
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Commenti: 1
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Da un bel po' frequento le video chat erotiche. Sono in realtà lente, difficile trovare una ragazza che si spogli con facilità o abbia voglia di giocare senza problemi. Le frequento perché quando mi viene voglia di svuotarmi, mi eccita l'idea di essere guardato, e così mi metto in pubblica e lo faccio. Pian piano, ho scoperto un lato nuovo: essere schiavo. Un pomeriggio mi è nata l'idea di far decidere a chi guarda cosa io debba fare in cam, così mi butto in pubblica, faccio la mia richiesta in attesa di una risposta. Trovo una signora sui 40, in cam che decide di giocare con me, mi fa spogliare, mi fa toccare... poi visto che la room è poco frequentata ci spostiamo da un'altra parte. Mi fa procurare oggetti: un cordino, un pennarello, una tazzina da caffè.

Mi ordina di mettere il pennarello dietro, e, io, dopo un po' di esitazione accetto. Lo trovo piacevole e allora continuo a giocare, le mi chiede di masturbarmi, ma senza venire. Mi fa legare le palle, e altre richieste... Dopo circa due ore ho dolore ai testicoli, così mi fa venire, ma nella tazzina. - bevi - mi chiede. Io esito un po', poi mi convinco a farlo; penso che comunque la mia l'ho assaggiata quando venivo sulle tette della mia ex, cosi prendo la tazzina e la bevo... Finisce il gioco e lei fa per salutare, io invece la blocco, e le do appuntamento per un'altra volta, non solo, ma le chiedo che se ha richieste, io le avrei realizzate e testimoniate con foto o video. Lei accetta di buon grado, ci scambiamo le mail, e da quel giorno abbiamo giocato per circa due anni... Un sabato pomeriggio ci vediamo in chat, lei sempre con questa vestaglia leggera nuda sotto, capelli nerissimi lunghi e mossi, una 4° di seno, divorziata. Ci mettiamo a parlare, non abbiamo molta voglia di giocare, anche se comunque io sono nudo con la cam sul pisello così come vuole lei. Parliamo del più e del meno, poi il discorso va sul sabato sera e su cosa avremmo fatto. Lei mi dice che uscirà con un tipo conosciuto in settimana, io rispondo che ho una pizza di compleanno, ma non ho molta voglia di andare. - tranquillo. Ora ti movimento io la serata. D'ora in poi sarai mio! Vatti a fare una doccia e portami con te -.

Così prendo il portatile, lo posiziono in bagno inquadrando la doccia, mi metto sotto l'acqua e procedo con la doccia. Terminata la doccia mi asciugo e torno in camera. - che ti metti per la serata? - mi chiede. - pantalone nero e camicia - rispondo io -. - Ok. Ora ti dirò cosa fare -.

- prendi il nostro dordino e legati le palle. Legale in modo che tirino, e sia abbastanza stretto così che non si sciolga -. Così prendo il cordino, tiro i testicoli verso il basso e faccio ruotare il cordino a spirale, in maniera da creare una sorta di cilindro di corda che tira i testicoli. Rigido.

- bravo, proprio così ti volevo. Non mettere mutande come sempre. ora prendi un profilattico e una candela. Infilati la candela nel culo e portala per tutta la sera... -. Io la guardo e mi lamento un poco perché fa male tutta la sera, con lo star seduto e inoltre ho paura che mi entri tutto e non possa uscirla...

Lei mi obbliga a farlo e cosi prendo una candela media circa di circa 10 cm, la metto nel profilattico e faccio un nodo per chiuderlo. Dentro il nodo faccio passare un altro cordino... poi mi passo il buco con la crema e metto dentro la candela, con il cordino che penzola.

- bene. Ora puoi vestirti.-

Così indosso i pantaloni e la camicia, la saluto ed esco. Mi sono masturbato per bene il culo e la candela si è sistemata, faccio delle prove prima di uscire, mi siedo, cammino e sembra tutto apposto. Mi sento un po' rigido sinceramente.

Vado quindi, in pizzeria cazzeggio con i miei amici, ma sento la candela che si muove, e, a metà serata, sentendo pinocchio che si sveglia, decido di fargli prendere aria. Così vado in bagno, posiziono la macchina fotografica, che porto sempre con me, sul cesso, attivo il video, mi metto a pecora e tiro fuori la candela. Rilasso un po' il culo, mentre mi si drizza il pisello, cosi decido di segarmi in quel posto sempre con il video acceso...e con la gente dietro la porta. Quando sono al culmine, rimetto la candela nel culo e cerco una trovata per sborrare.

Voglio lasciare il ricordo li ma non so dove venire: poi l'idea. Svito il porta sapone liquido e ci vengo dentro! Poi richiudo asciugo la cappella col dito, me lo lecco, mi sistemo e torno soddisfatto dai miei amici.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Ummer Invia un messaggio
Postato in data: 13/04/2016 10:51:14
Giudizio personale:
che ribrezzo sborrare nel portasapone


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