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Mike e zik amici di figa. cap 2


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MIKE E ZIK AMICI DI FIGA (genere vario) CAP. II

“Occazzo!....” esclama Mike, di nuovo eccitato.

"L'americana si è abbassata in un attimo la gonna, ha fatto rientrare le tette ed era subito pronta... ad aprire! MA IO ERO SENZA PANTALONI, con la faccia LAVATA, la camicia pure e il cazzo ancora ABBONDANTEMENTE duro.... ho fatto giusto in tempo a fare un salto nascondendo la mia nudità dietro all'americana per non farmi vedere da chi bussava. E l’americana, incurante, ha aperto. Era l'ufficiale di bordo, incazzata per gli schiamazzi! Una donna alta e magra, bella, mora, capelli lunghi coi boccoli, labbra carnose, con la divisa scura, spinta appena in fuori dal seno piccolo, i pantaloni stretti che disegnavano le cosce e il culo leggermente ampio... e perfettamente tondo…. Ma stranamente portava delle scarpe colla zeppa. Un dettaglio femminile e non adeguato alla divisa. Lei una figa mostruosa… una venere. Dall’autorità che mostrava sembrava il capitano. Io sbirciavo da dietro, sempre un po’ nascondendomi, e non potevo toglierle lo sguardo di dosso…. era davvero figa. Lei nell' incazzatura per gli schiamazzi... E’ ENTRATA in stanza!"...

All’ingresso di questo nuovo personaggio della storia Mike torna interessato e senza accorgersi, forse il fascino della divisa o la donna alta e bella, incazzata e da domare pure lei... si riporta la mano sul pene, ancora bagnato.

Continua Zik:" Quella è entrata e... mi ha visto quasi nudo, ha abbassato lo sguardo e vedendo il mio LUI, ha sbattuto gli occhi INCREDULA…, eh, sai...,"

Mike oramai è infastidito, e Zik è prevedibile…

"Poi – prosegue Zik – ha visto la vasca con la schiuma... non ci voleva un genio per capire che noi dovevamo….!

E a quel punto sai che ha fatto? Si è calmata!!!

Si… Ha abbandonato la rabbia… e con uno sguardo aguzzo da porcona ha detto all'americana di chiudere la porta. "

“EHHHH?” Mike non ci crede:

"NO!!!!! NON e' possibile...!

NOn ci credo non ti puoi essere fatto anche l'ufficiale..."

"infatti, - continua Zik - come ti dicevo, purtroppo no".

“E come mai?”

Zik cambiò tono e si fece serio. Sembrava... SINCERO!

"MI ha guardato a lungo il cazzo. Sorrideva in modo infido. Poi guardava la passerona Americana. E rideva. L'Americana si mostrava forte e spavalda e le è andata incontro con la mano tesa dicendo: "Hello, I am Julie!" quali a scusarsi per lo schiamazzo precedente e proponendosi come amica, come nulla fosse...

Ma l'ufficiale… aggrottando improvvisamente le ciglia le ha schiaffeggiato con notevole violenza la mano!"

***

"NO!..." esclama Mike che davanti all introduzione delle seconda donna nel racconto già faceva fatica a tenere a bada la sua mano. Soprattutto da quando l'ufficiale aveva ordinato di chiudere la porta...!

Allo schiaffo violento sulla mano, poi... a Mike era tornato di nuovo durissimo!

"E... cosa ha fatto? Vai avanti!" incalza Mike.

"Allora..- riprende Zik- io avevo ancora i miei 30 cm fuori..."

“Seeeeeeeeh! Non esagerare! - fa Mike! – ora ce l’hai più lungo di Rocco?”

"Va beh, ok, 25! ... che questa, dai pantaloni si è tolta.... la cintura! La vacca ... ecco cosa stava pensando divertita!"

"Ma mi sembri serio, Zik.." chiede Mike.

"Sì... questa parte non mi piace, perchè MI HA COSTRETTO A GUARDARE!"

"Cosa????" chiede Mike sbalordito.

“Sì, non ci crederai: Hanno fatto di tutto… e senza di me! Il "capitano" ha detto a Julie di entrare nella vasca schiumosa così com'era: vestita”.

"Vestita? La troia!... - esclama Mike - Una lesbicona autoritaria e stupenda cui piace vedere la carne vogliosa attraverso un vestito intriso d'acqua!... e...?"

Zik prosegue: "Julie era nella vasca posta al centro della stanza, inzuppata come un babà al Rhum ! la testa e le tette sporgevano dalla schiuma. Io non potevo muovermi se no prendevo una cinghata... ma non mi lamentavo della scena, a dire il vero. La cagna in calore, si è tolta la camicetta colle mostrine e ha esibito un seno spettacolare: alto, sodo, una terza perfetta. Abbronzato pure!

Poi (bada bene) senza togliersi i pantaloni, si è avvicinata alla vasca e L’HA... CAVALCATA! mettendo le gambe aperte che penzolano fuori i bordi, il culo che si riempiva di schiuma e il corpo inclinato all'indietro con le mani appoggiate sul bordo. Ora una cosa che mi ha fatto quasi venire guardandole: la "capitana" … che fino ad ora era stata incazzata, autoritaria e a tratti violenta…. Vira di netto e… ha addolcito tutto il suo atteggiamento, quasi a ricordarsi di essere una dolcissima femme fatale.

La voce quindi è diventata dolcissima, e la sensualissima donna guardava con dolcezza la faccia di Julie che sorrideva, intanto che fuori il cielo diventava blu…. Ci sarebbe voluta una musica sottile.... tutto diventava… romantico…. E appassionatamente…. lesbo. (E io guardo…)

In quella dolce atmosfera colei che aveva assunto il comando sussurra dolcemente a Julie di abbassarle la cerniera... dietro la quale non c’erano mutandine....

La (ormai dolcissima e astutissima) comandante in capo VOLEVA essere leccata, e leccata, e leccata.... e per Julie probabilmente diventava sempre più chiaro che SOLO DOPO una lunga leccata, avrebbe potuto farle di tutto... tutto (!) quello che anche Julie voleva”.

***

"MIIIIINCHIA..... !" Esclama Mike.

"Certo che... non essere coinvolto... Col tuo cazzone...(!) deve far male... ma se è lesbica è lesbica!" Mike stuzzica un pochino Zik.

"Secondo me non è lesbica. E' per punirmi! Perche non avevo scelto di trombarmi lei, ma Julie, che non era certo bella come lei". Conclude Zik. Ma sinceramente mi sembrava molto più zoccola….”

Mike capisce che Zik non stava raccontando balle stavolta. La storia diventa profondamente intrigante poiché era una storia ... VERA!

"OK... , e poi?" chiede Mike. "Eri arrivato alla figa del capitano, aperta davanti alla faccia di Julie... tra l'altro pelosa?"

"Mike,... stavolta ti saresti fatto una sega davanti a loro, se fossi stato in me: era la fica più pelosa che avessi mai visto. Talmente pelosa che "la capitana" ha dovuto mettersi una mano dentro i pantaloni quando Julie ha tirato giù la cerniera, per non farsi strappare il pelo... e quando la cerniera era abbassata, il pelo usciva dalla patta come un cazzo. Avrà avuto 7/8 cm di pelo sporgente, o di più!"

"Eeeeeh!"

"Giuro! Credo la capitana fosse di nazionalità nordafricana troppo pelose per me... Algerina, o che. NO: Berbera! Ecco. Berbera!

Comunque Julie era estasiata! Aveva gli occhi sgranati per la bellezza ammaliante di Atef" dice Zik.

"Atef si chiama la “capitana”?"

"Sì. Lo so perchè ho fatto indagini dopo... Avrei voluto scoparmela dopo aver visto tutta quella scena, ma... lei per il resto del viaggio mi ha guardato sempre sorridendo della serie: Zero, mio caro.... Zero chance!

"Ma dopo tutta quella scena?-chede Mike. “Cosa è successo?”

“Julie, tutta piena di schiuma e bagnata come una spugna imbevuta prima ha usato le dita e toccava la capitana con una delicatezza che prima non potevo nemmeno sospettare. Tra le sue dita che morbide allargavano il folto cespuglio nero e la schiuma bianca che lo ammorbidiva e pettinava… arrivava l’altra mano a toccare e fuggire, con tocchi sapienti e repentini, il clitoride di Afef, che se non sbaglio è diventato… il triplo!!! Non ci crederai: un cazzino ritto e turgido, che Julie sgrillettava allo stesso tempo con l’altra mano.

lo spettacolo era unico. La capitana si contorceva… mugulava, sospirava… e dopo lunghissimi minuti, … un BALZO in avanti sulla vasca: la “capitana” voleva la bocca di Julie.

E con una provocantissima delicatezza da lesbicona, con un sorriso complice e porco… la bocca di Julie… è arrivata!”

***

Zik continua nel suo racconto: “Afef inarcava la schiena irrigidendosi e tremando “… AH!” A volte urlava. E Julie cambiava ritmo: ora più forte e poi la lingua succhiava… lentamente…. Poi d’improvviso, una sberla alla figa! La capitana scattava irrigidendosi per un secondo e godendo il secondo dopo…. E intanto Julie cercando delicatamente di scoprire i limiti del piacere di chi aveva di fronte, le infila, uno dopo l’altro, tre dita nella fregna! E al terzo….un profondo e diffuso AAAAAAAHHHHHHHH! pervade la cabina...

Caro Mike… Avevo l’impressione che non fosse più il bianco della schiuma a scendere dalla figa della capitana….”

Mike non ce la fa più e viene per la seconda volta…

***

“E poi, mio caro Mike, la scena finale: Afef si avvolge lentamente un capo della cintura su una mano e poi sempre lentamente, l’altro capo sull’altra mano lasciando una cinquantina di cm di cintura tra le due mani e… violentemente ha agganciato il collo di Julie che aveva riperso a penetrarla colle dita. Così tirando il collo di Julie a sé, si scivolò avanti colla sua sorca fino alla bocca di Julie e…. un'altra ondata, anzi TZUNAMI di godimento, tra le dita che la fottevano forte, la lingua ora a sgrillettare pazzamente e Afef che si teneva stretta la cinghia e la testa di Julie…

Eh, no. Non ce la facevo più… mi sono allora mosso ormai deciso a chiavarmele entrambe, col cazzone prorompente…!!!

E…. SCIAFFFFFF ! La capitana aveva calcolato tutto: anche il mio movimento. E mi ha fermato con una CINGHIATA!!! Ho ancora il segno su schiena e culo… maledetta stronza troiazza!

Voleva umiliarmi e lo poteva fare! Controllava tutto.

Cavalcava la vasca, sferzava scudisciate allo stallone (me) e si gongolava dal piacere, alternando dolcezza e determinazione!

Poi la cosa tra loro è ripresa e io buono a guardare, col mio cazzo in mano…”

Mike comincia ad averne abbastanza di venire… ma non può staccarsi dal telefono.

Il racconto è ancora lungo e questa incredibile Afef è diventata un sogno per Mike, che è abituato alla e prevedibile dolcezza della sua compagna Moane. Mike desidera ora trasgredire….

“Zik,- gli dice – la nave è ancora qui?”

“Sì… perché?”

Mike ha raggiunto quel momento della vita dove si prendono decisioni e la decisione era… che era arrivata l’ora di muoversi.

“Vado al porto.Te la trombo io quella!!!”

Detto fatto, Mike si fa dare l’ indirizzo esatto dall’esterrefatto Zik, ed esce.

“Ma Mike! - Esclama Zik,- stasera venivamo a cena da voi io e la mia nuova tipa. Volevo presentarvela, che così mi dite,…”

Ma Mike non è più al telefono. Se n’èa già andato: ormai nulla l’avrebbe più tenuto. Una volta nella vita quella Afef passa di lì. Deve provare a DOMARLA! E in un colpo vuole eguagliare e superare Zik.

Troppi anni Zik aveva parlato delle sue imprese stimolando Mike. Stavolta Mike vuole emularlo. Anche lui ha diritto a provare la fica di qualcun altra. La sua donna è sempre dolce e mai aggressiva a letto… scopare la fantastica Afef avrebbe avuto un altro sapore!!!

***



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