i racconti erotici di desiderya

Marcella, serata in discoteca

Autore: Marcellaefabio
Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 0
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
I giochi erotici trasgressivi tra me e Marcella sono iniziati già da qualche mese. Viviamo insieme stabilmente, siamo felici. Marcella ha tre amanti fissi: Fabrizio, il nostro vicino di casa, Maurizio, il quarantenne e Marco conosciuto al parcheggio. Lei si divide equamente tra tutti e tre, ma naturalmente Fabrizio fa la parte del leone, vivendo nel nostro stesso stabile. Marcella incontra questi uomini quasi sempre a casa nostra. Con Marco è tutto più semplice perchè lui può frequentare la mia ragazza anche in mia presenza. A volte mi fa partecipare a volte no. Gli altri due invece non sanno che io so, e quando vengono a casa mi tocca uscire o rintanarmi nello studio. In un paio di occasioni Marco ha passato la notte a casa nostra, passando la notte con Marcella nel nostro letto, mentre io ho dormito sul divano del salotto. Ho proposto a Marcella di sostituire il nostro divano con un divano letto, per mia maggior comodità in queste occasioni. Dopo l'avventura del camper per un paio di mesi non abbiamo vissuto episodi extra, anche perchè i tre uomini sono molto esigenti e dato che Marcella non riesce mai a dir loro di no si ritrova a doverli soddisfare in continuazione.

E' a questo punto che entra in scena Salvatore, un cliente della nostra ditta, 46enne, che visitando la nostra sede per firmare un contratto ha conosciuto Marcella e tra loro due è scattato il classico colpo di fulmine. Marcella ama gli uomini maturi ed il fatto che lui abbia 22 anni di più non costituisce per lei un problema, semmai un incentivo. L'ho vista turbata, ho chiesto ed insistito ed infine lei mi ha confessato la faccenda quando erano già andati a letto insieme un paio di volte. La cosa mi ha addolorato, perchè in un primo momento non comprendevo la ragione per cui lei mi doveva tenere nascosto qualcosa. C'è stata una crisi e lei mi ha confessato di sentirsi seriamente innamorata di questo Salvatore. Quando le ho chiesto se aveva intenzione di lasciarmi mi ha abbracciato piangendo dicendo di amarmi tantissimo ma che si tratta di due amori diversi e lei non si sente in grado di rinunciare a nessuno dei due. L'ho rassicurata dicendole che il fatto che lei abbia una relazione anche sentimentale con un altro uomo non mi disturba affatto. Salvatore è sposato con figli e la loro storia naturalmente è iniziata nella clandestinità. La cosa che mi ha sorpreso è che Marcella, pur dichiarandosi innamorata persa di Salvatore, non ha smesso di andare a letto con i suoi amanti. Soltanto con Maurizio ha voluto chiudere a causa della sua eccessiva invadenza e villania. Invece lei continua a farsi scopare da Fabrizio, il vicino di casa, e da Marco, anche se con meno frequenza. Mi dice che quando li sente al telefono e loro le fanno delle proposte non riesce a dire di no, anche se il suo cuore è con Salvatore, con il quale si vede spesso il venerdì ed il sabato. Lui infatti possiede una filiale della sua ditta a Firenze che visita regolarmente tutti i venerdì. Marcella lo raggiunge il venerdì pomeriggio a Firenze, passano la notte insieme e torna a Roma il sabato pomeriggio. Non so nulla dei particolari del loro rapporto, tranne il fatto che lei ha iniziato a prendere la pillola: evidentemente a Salvatore piace la libertà di poterle sborrare dentro la fica senza rischiare gravidanze.

Dopo un mesetto che la storia è iniziata chiedo a Marcella se le va di fare qualcosa di trasgressivo con me. Non mi aspettavo una risposta positiva, invece lei si è dimostrata entusiasta. Nei miei solitari venerdì avevo girato per locali e discoteche per farmi un'idea degli ambienti, quindi le propongo di trascorrere il sabato sera in una discoteca all'Eur. Le chiedo di vestirsi molto sexy, in minigonna e camicetta scollata. Arrivati alla discoteca aspettiamo che l'atmosfera si riscaldi, poi ci gettiamo in pista. Marcella balla molto disinvoltamente e dopo un po' mi distacco da lei, lasciandola ballare sola. Non ci vuola molto perchè i mosconi comincino a ronzarle intorno. Il suo abitino aderente mette in risalto la sua figura snella, il bel sedere ed è sufficientemente corto da consentire una generosa panoramica sulle cosce. Io mi tengo alla larga da lei, vedendola divertirsi, e i maschi non tardano a farsi sotto. Marcella balla ora con uno ora con un altro, finchè un ragazzo sui 26 o 27 anni la abborda con più decisione. Dopo un quarto d'ora di dimenamenti in pista la prende per mano e la porta sui divanetti. Li spio senza farmi vedere, dopo una decina di minuti i due sono avvinghiati sul divano intenti a pomiciare profondamente. Le mani del tizio palpano Marcella senza troppo ritegno. Dopo una decina di minuti li vedo avviarsi all'uscita. Li seguo, camminano cinquanta metri avanti a me tenendosi per mano. Ad un tratto Marcella si volta, controlla che io ci sia e per un istante mi sorride. Si dirigono ad un grosso SUV parcheggiato non lontano dalla discoteca. L'uomo mette in moto la macchina, mi allarmo un po' all'idea di perderli di vista, ma per fortuna dopo un centinaio di metri la macchina parcheggia in una zona più appartata. Vado alla mia macchina, torno indietro e parcheggio ad una trentina di metri da loro due. Rimango in macchina circa due ore, masturbandomi ed infilandomi nel di dietro il mio fallone di lattice. Finchè il SUV riaccende le luci, parte e si dirige all'ingresso della discoteca. Li seguo a distanza. Vedo Marcella scendere dalla macchina. Il tipo la scarica davanti all'ingresso della discoteca e se ne va... non deve essere esattamente un raffinato gentiluomo. Aspetto che si allontani, affianco Marcella che sale prontamente.

- Com'è andata, amore mio?

- Benone... - mi fa lei.

Attendo che mi racconti qualcosa.

- Un po' un buzzurrone... ma in gamba - mi fa ridacchiando - Mi ha scopata per un'ora e mezza di fila senza uscire mai... -

- Ce l'aveva grosso? - le chiedo.

- Abbastanza... ma nulla di eccezionale... ce l'ha più grosso Marco...

- Hai goduto?

- Si, sono venuta una volta con lui dentro...

- Te lo ha messo anche di dietro? - insisto per sapere.

- No... alla fine gli ho fatto un pompino e ha voluto sborrarmi in faccia... voleva vedere il suo sperma sulla mia faccia... ci ho messo dieci minuti a ripulirmi coi fazzolettini umidi.

- Rimanete in contatto?

- Ma va... è un buzzurro... gli ho dato il cellulare sbagliato... ahahah... e ora amore mio, mentre guidi voglio bere il tuo di sperma....



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI



Webcam Dal Vivo!