i racconti erotici di desiderya

Lui, lei e l'altra


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Non è stato facile raccontare questo...restandone fuori! Io ero in viaggio e....





All’inizio la Giulia aveva preso tempo. Il lavoro, l’organizzazione delle ferie, difficile riuscire a programmare una cosa del genere fra mille impegni. Però in fondo l’idea di incontrare la Stefy non le dispiaceva. Aveva un bel ricordo della sua lingua che si insinuava all’interno della gnocca e che le la leccava con intensità. Marco dal canto suo non stava nella pelle. Quando aveva saputo che non mi avrebbe creato problemi il fatto che incontrassero Stefania senza di me aveva esclamato “ Sarebbe pazzesco! “

E forse lo era, perché io come spesso era capitato restavo al margine di questo gioco. Fermo restando che anche io avrei potuto, in un secondo momento, incontrarli da solo. E allora la festa sarebbe stata per la Stefy e non per Marco…

Il rito dell’aperitivo questa volta si era svolto con una punta di goliardia. Le donne parlavano del più e del meno mentre Marco, nervosissimo, portava continuamente il bicchiere alle labbra quasi a voler concludere più in fretta possibile quel momento. Non si rese conto che lo guardavano e ammiccavano, e la domanda della Giulia lo colse di sorpresa : “Ma sei sicuro di farcela con tutt’e due? O dovremo arrangiarci fra di noi?” Avrebbe voluto rispondere con spavalderia ma dovette deglutire un paio di volte prima di riuscire a mettere insieme un paio di parole di senso compiuto : “Certo, perché no? Mettetemi alla prova! “ Le donne risero e tutti e tre si alzarono per andare verso questa nuova avventura. Al contrario delle altre volte presero una stanza in un Hotel del centro e il portiere non diede segno di meraviglia quando Marco chiese una tripla. O forse proprio non aveva immaginato che rapporto ci fosse fra loro tre. O forse non gliene importava niente, chissà.

La camera era molto spaziosa, con un grande letto matrimoniale che non aspettava altro che di essere disfatto dalla lotta fra i corpi. Mentre Marco si spogliava Stefania si avvicinò alla Giulia e le cinse le spalle baciandole il collo e scendendo con le mani sui suoi seni grandi e sodi. L’altra, gli occhi socchiusi, emise un sospiro tanto profondo da temere che si fosse sentito anche nella hall, poi prese le mani della Stefy e le guidò nell’esplorazione del suo corpo. Mentre una restava sul seno l’altra scese verso l’inguine ad aprire dolcemente il fiore rosa che si trovava in mezzo alle cosce. La Giulia sollevò una gamba, poggiando il piede sul letto e aprendosi alla esplorazione delle dita che si bagnarono immediatamente del suo miele. Stefy le allontanò un attimo e le portò alla bocca, assaporandone il gusto forte e dolce, poi le avvicinò alla bocca della Giulia che iniziò a succhiarle mimando un pompino.

A quella vista Marco ebbe un’erezione istantanea e restò a guardarle a bocca aperta mentre con la mano si massaggiava il cazzo ormai durissimo.

Quando Stefania si inginocchiò ed iniziò a leccare la figa della Giulia lui non potè fare altro che avvicinarsi a baciare la moglie. Un bacio lungo e profondo, mentre la Giulia gli mordeva le labbra ogni volta che Stefania le insinuava la lingua dentro la figa, in profondità.

La posizione non era comodissima per nessuno, e poco dopo si spostarono sul letto. L’eccitazione era certamente molto intensa e per la prima volta, quasi con sorpresa di Marco, fu Giulia ad aprire le gambe alla Stefy e ad avvicinarsi timidamente con la bocca alla sua figa ormai allagata di umori. Inizialmente con impaccio e poi via via sempre più convinta si lasciò trasportare da quella nuova esperienza abbandonandosi completamente. Marco non sapeva bene cosa fare, davanti a tanta abbondanza. Inizialmente si mise alle spalle della moglie e la montò con vigore, fermandosi ogni tanto quando sentiva avvicinarsi l’orgasmo. Poi uscì e, ancora grondante di umori, lo porse alla bocca della Stefy che era ormai vicina al suo secondo orgasmo grazie alla lingua che la leccava incessantemente. Vennero quasi assieme, Marco e la Stefy, e il respiro affannoso di lei fu quasi accompagnato dagli schizzi che le riempivano la bocca. Spostò leggermente Marco, prese le mani della Giulia e la fece salire su di lei, viso a viso. Poi la baciò passandole in bocca lo sperma del marito che non aveva deglutito. Giulia era arrivata al culmine. Quel bacio così particolare la fece impazzire di eccitazione, strofinò con forza la sua figa contro l’inguine della Stefy quasi a volerla scopare e venne con un’esplosione di gemiti abbandonandosi sul suo corpo. Marco si accorse con un po’ di sorpresa che la sua erezione non era per niente diminuita. La notte, forse, gli riservava ancora qualche bella soddisfazione…



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Soloxvoi76i Invia un messaggio
Postato in data: 27/08/2009 09:26:47
Giudizio personale:
wowwwwwww


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