i racconti erotici di desiderya

L'amica di mia madre parte(1)

Autore: F6923
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Commenti: 1
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La sera prima ero tornato finalmente a casa felice in congedo avevo finito il militare ,cosi dopo essrmi tolto la divisa aver cenato dopo tanto tempo con i miei genitori via di corsa con i miei amici a far festa che duro fino alle cinque di mattina .Rientrato in casa anche un po' allegro per qualche birra in piu' mi infilai a letto contento di essere nuovamente a casa era i primi di Maggio quindi l'estate stava arrivando. Come al solito verso le 10 mia madre venne a svegliarmi perche doveva uscire e portadomi il caffe' mi disse che dovevo portare della roba che mi aveva preparato a casa di mia cugina perche' lei non aveva tempo ,gli dissi di si e lei usci'. Mi alzai una bella doccia e dopo essermi vestito presi la borsa che mi aveva preparato e mi incamminai pensando che mia cugina che viveva a Milano fosse venuta a passare qualche giorno di vacanza. Avevo le chiavi di casa cosi' aprii la porta ed entrai ,appena dentro sentii l'acqua della doccia scrosciare cosi' la chiamai ma lei non rispose mi avvicinai alla porta del bagno che era aperta ( tanto l'avevo gia vista nuda tante volte al mare) ma arrivato sulla porta con meraviglia vidi che la donna sotto la doccia non era lei ,non feci in tempo a dire niente che la signora sotto la doccia urlo' mi ritrassi e scusandomi dissi che non sapevo ci fosse gente . La signora dopo un attimo di panico disse di apettare un attimo che sarebbe uscita e cosi dopo qualche minuto infilatosi l'accappaio venne in cucina . Mi scusai nuovamente spiegandole come erano andate le cose( ma la sua immagine nuda sotto la doccia era impressa nella mia mente quel bel culo rotondo i suoi capezzoli eretti e duri la sua fica folta di pelo nero) ma tutto ad un tratto il mio cazzo era diventato duro e penso che anche lei se ne fosse accorta dal gonfiore dei pantaloncini attilati che indossavo ogni tanto notavo il suo sguardo che si posava li', ma questo lo seppi un po di tempo dopo ".Vedendomi un po' imbarazzato mi disse di essersi spaventata che non si aspettava di vedere qualcuno in casa ma tutto passo'in un attimo mi chiese se volevo un caffe' io accettai molto volentieri cosi cominciammo a parlare gli dissi chi ero , che ero appena venuto dal militare lei disse che era una vecchia amica di mia madre e che per lavoro ( Direttrice alle poste l'avevano trasferita per un po' di mesi qui ) era sposata e non conosceva nessuno ,sarebbe dovuta arrivare nel pomeriggio e invece era arrivata in anticipo.Seduta davanti a me con le gambe accavallate mi eccitava da morire cercavo con lo sguardo di poter vedere la sua fica nera stupenda che era sotto l'accappaoio ma per non essere invadente gli dissi che qualsiasi cosa avesse avuto bisogno l'avrei aiutata molto volentieri ci salutammo e andai via . Passarono tre giorni e non l'avevo piu' vista in compenso mi ero fatto una sega pensando a lei nuda , il quarto giorno mia madre mi chiese di non arrivare tardi la sera che c'era la sua amica a cena da noi , io non stavo piu' nella pelle cosi la sera puntuale alle sette arrivai a casa ( io non avevo detto nulla a mia madre che la conoscevo ma stranamente l'aveva fatto anche lei) cosi' quando entrai mia madre disse questa e'....... ci guardammo negli occhi e ci fu subito complicita' fra noi la salutai facendo finta di niente ci sedemmo a tavola lei si sedette accanto a me e cominciammo a cenare ,dopo un po' dissi fra me e se accostassi la mia gamba alla sua: e cosi feci il mio ginocchio si incontro' con il suo per un attimo pensai che lo scostasse invece spinse la sua gamba verso la mia e per tutta la cena fu cosi' ci toccavamo con le cosce lei le spingeva sempre piu' forte verso di me che ero eccitato da morire questo per circa due ore .Alla fine della cena disse che era stanca e che sarebbe andata a dormire perche l'indomani aveva una giornata dura l'accompagnai verso la porta e lei baciandomi sulla guancia mi sussuro' ci vediamo damani . La sera ero eccitato da morire e cosi di nuovo una sega ma non facevo altro che pensare al giorno dopo . La mattina mi alzai presto andai alla posta ci salutammo con uno sguardo da amanti poi si avvicino' e mi chiese se la potevo accompagnare al mare , vi immaginate la mia contetezza e la mia eccitazione avevo solo 20 anni anche se le mie belle scopate me le ero fatte ,ma lei aveva qualcosa di magnetico che il solo guardarla il cazzo mi diventava duro( perche secondo me la bellezza in una donna non e'il massimo se non ha quella carica erotica o quello sguardo accattivante che ti fa ribollire il sangue) dissi subito di si e sarei andato a prenderla alle due e mezzo e cosi fu alle due e mezzo precise ero fuori la porta, bussai lei mi rispose vieni e' aperto ti aspettavo me la trovai davanti in costume ci guardammo per qualche attimo e poi presi da una passione sfrenata senza neppure una parola come due calamite cominciammo a baciarci con foga la sua lingua la sentivo da tutte le parti mi sfilo' la maglietta con rabbia e io feci altrettanto con il reggiseno sentii la sua bocca sui miei capezzoli baciarli succhiarli e morderli non avevo mai provato una eccitazione cosi'forte e mentre li mordeva mi diceva ti piace come ti lecca la tua puttana dimmelo che ti piace io in quel momento mi trasformai non so neppure come ho fatto gli presi la testa e spigendola giu' dissi con una voce da padrone succhiami il cazzo troia a quelle parole si eccito' ancora di piu prese il cazzo in bocca e lo ingoio' tutto quasi a soffocare era stupenda e la mia eccitazione era cosi' forte che alzandola gli sfilai gli slip la misi sul tavolo appogiai le sue cosce alle mie spalle e con un colpo gli infilai il cazzo dentro ,scopami mi disse sono la tua troia la tua schiava spaccami la fica il tutto duro' qualche minuto perche la sua voce si fece sempre piu' rauca fino a sprigionare un urlo che credo i vicini sentirono , nello stesso momento un fiume di sbrodo comincio' ad uscire dalla sua fica mi bagno' il cazzo le palle e le cosce io dall'eccitazione di vederla godere ( perche' per me non c'e' cosa piu' eccitante di sentire una donna godere contutta se stessa ) in quella maniera venni con lei . Avvicinai la mia bocca alla sua e ci baciammo con tutta la passione possibile per qualche minuto ,la voglia era ancora tanta ma lei mi disse andiamo al mare voglio farlo sulla spiaggia ci rivestimmo e come due innamorati guardandoci negli occhi con la complicita' che avevamo appena trovato via al mare.


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Lolalove_2006 Invia un messaggio
Postato in data: 21/06/2007 01:12:15
Giudizio personale:
bel racconto,peccato che t\'incasini con le parole ed in certi punti non si capisce niente...rileggilo il tuo scritto,correggilo e poi invialo alla redazione


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