In un giorno un po cosi, dovendomi recare in una città vicina, ed essendo in anticipo come mio solito, decido di fermarmi per un bagno ed un po di sole in una spiaggetta lungo il percorso. Sostando nel piccolo posteggio lungo la strada mi accorgo di essere l'unica, anche per qui tante parole coppie, stranieri,scambisti, in verità o sono sfigata io o mai trovati. Scendo lungo il sentiero passando sotto la ferrovia, accingendomi alla spiaggetta di ciotoli ho conferma dei miei pensieri, sola soletta, ma il mare è bello di sole un po ce ne...... chissene. Stendo tappetino ed asciugamano nelle vicinanze del sentiero, arrivasse qualcuno d'interessante. Mi spoglio e m'accorgo d'aver bisogno di un po di pulizia, per noi ragazze particolari è una continua battaglia col pelo, crescono in fretta spuntano ovunque in posti irraggiungibili anche con contorsioni da ginnasta, indi essendo previdente prendo la mia lametta ed inizio i controlli .... gambe, braccia ,torace, le zone intime...... . Alzando gli occhi intravedo un movimento sul sentiero,chiudo pudicamente le gambe coprendo le mie nudità giusto in tempo per l'arrivo d'un signore, anziano ma non troppo, ne bello ne brutto, si guarda attorno sbircia verso di me, s'incammina verso l'altro lato della spiaggia e torna con gli occhi incollati su di me, seduta su uno scoglio con le gambe sapientemente incrociate in quelle pose femminili......... indugia un po e forse non sapendo cosa dire riprende il sentiero e scompare. Riprendo il lavoro ormai alle ultime fasi ed opto per un bagnetto risciacquante e rinfrescante, una nuotatina senza andare troppo al largo, mi giro per il rientro ed avendo dal mare una visuale più ampia lo vedo, sopra la scarpata che domina la spiaggia c'è il mio ometto di prima che guarda avidamente verso di me. Premettendo che mi piace farmi guardare, decido di stuzzicarlo un po, esco m'asciugo accarezzandomi più del necessario, mi piego mostrandogli sfacciatamente il culetto, continuo spazzolandomi i capelli seduta su uno scoglio con le gambe aperte verso di lui, immagino il suo desiderio accarezzandomi mostrando la mia eccitazione....... si avvicina verso il bordo dei cespugli guarda....... ed io ad occhi socchiusi mi sento sempre più maialina, le mie mani s'avvicinano al buchetto il dito stuzzica e spinge mmmmmm e lui guarda....... Volendo vedere da vicino sparisce dalla mia vista riprendendo il sentiero verso la spiaggia ed io maliziosamente mi sdraio in una posizione che mi permetta di vederne l'arrivo col culetto in aria muovendo il bacino eccitata..... spunta fra i cespugli e si ferma titubante ... guarda, scende l'ultima parte del sentiero..... è li sul bordo della spiaggia. Da vera troietta mi giro stuzzicandomi i turgidi capezzoli, aprendo le gambe facendo scorrere le mani ovunque..... non riesce più a contenere le mani s' accarezza da sopra i pantaloni, ha paura di essere visto da altri e si sposta dietro di me. Tranquillamente mi rigiro ricominciando a muovere il bacino strusciando il mio clito sull'asciugamano, lo guardo mentre molto imbarazzato s'apre i pantaloni e li abbassa quel tanto che serve a prenderlo in mano iniziando la sua masturbazione. Non è un gran che, giocando decido di aiutarlo verso il suo traguardo, mi lecco le labbra, mi bagno le dita di saliva le lecco........ lo vedo verso il traguardo, decido per il colpo di grazia mimandogli un pompino sul mio pollice ......... dentro fuori, con la lingua, insalivando tutto ed immaginandomi un grosso e tosto cazzo sulle labbra....... esplode il suo piacere nel fazzoletto che aveva preparato, frettolosamente riassesta i pantaloni e mentre con fare innocente, lo saluto con la manina si riavvia verso la strada lasciandomi sola coi miei pensieri fra i quali spunta l'idea di averlo comunque reso felice o almeno per qualche ora più rilassato. by Erika

Lunedì 13 Ottobre 2014 - 13:11:30

by "erikadoppiavita"