i racconti erotici di desiderya

Emozioni

Autore: J241
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Vedere la sua bocca accogliere il sesso di un'altro uomo, fino a stasera sconosciuto, è stato il passaggio più difficile da superare in questa insolita notte piovosa di fine aprile. è stato un crescendo di disinibizioni ed emozioni fino ad oggi nascoste nel cassetto più intimo e segreto della vostra vita coniugale. Elena è la donna della tua vita. la sua anima, le sue emozioni, la sua sensualità ti appartengono, sono univocamente tue. il suo corpo, le sue labbra, il suo sesso, violate da un'altro, nelle vostre fantasie sessuali, sono l'oggetto dei nostri desideri condivisi. nasce tutto da un gioco, perverso e mentale che ha accompagnato la vostra vita sessuale per molti mesi. mentre eri dentro lei, e ti muovevi con insistenza, le sussurravi di immaginare che fosse un'altro a scorrere nel suo corpo. hai letto inizialmente uno strano imbarzzo nei suoi occhi che ti osservavavano eccitati ed icreduli per una fantasia fuori dalla grazia di Dio. ma si eccitava sempre più. e nella sua testa si è insunuato il seme del tradimento, della lussuria, del culto del sesso fine a se stesso. ed è questa intima voglia di godere di voi, e del corpo di un'altro che vi ha condotto su XXX, un nome accattivante, ma che non è il reale specchio della vostra sessualità. non si tratta di offrire una donna a nessuno! mettete in gioco la vostra complicità, ed il suo essere intimamente molto più disinibita di quanto credesse fino ad oggi. la casualità ha voluto che elena passasse dietro te, mentre eri impegnato a viaggiare con la tua fantasia nel web. io, spettatore inconsapevole di una rivoluzione sessuale della vostra vita di coppia, collegato a messenger, ho avuto la fortuna di essere nel momento giusto, nel posto piu assurdamente giusto: LA RETE! è stato sufficiente chiedermi di uscire di casa per raggiungervi nelle vie dell'aventino, sotto il parco degli aranci. ero incredulo. pensavo ad uno scherzo. ed invece ci siamo ritrovati con le auto affiancate. i suoi capelli biondi sciolti sulle spalle si intravedevano dal finestrino. il riflesso del vetro semichiuso non fa distinguere i linementi del suo volto. un tuo sms mi invita a scendere dalla smart esco lentamente dall'auto mi seguite dopo poco. ci presentiamo sapendo perfettamente che non è normale. E' assurdo ritrovarsi complici senza sapere neanche i nostri nomi. la serata fredda è mia alleta. il mio eccesso di disinvoltura nel salutare Elena, crea imbarazzo in lei ed eccitazione in te. è stato sufficiente che io le cingessi i fianchi per farti venire il cazzo duro. sulle mie dita invece ho percepito un fremito provenire dalla sulla sua pelle. Nessuno di noi sa descrivere cosa sia accaduto, ma di li a poco, ci siamo ritrovati a casa mia. un bicchiere di vino sul divano, il silenzio è stata la miglior musica che ci potesse essere come colonna sonora per una notte di iniziazione alla scoperta della nostre emozioni. un vestito che disegna un corpo ancora inviolato. le prendo la mano per invitarla a seguirmi lungo il corridoio che conduce verso il balcone. un'innata complicità frutto del desiderio. e l'eccitazione vibra tra le pareti del mio appartamento. mentre siamo dietro la porta finestra, mi accosto alle sue spalle e le sfioro il collo, offerto alla mia vista dall'ampia scollatura del suo abito verde. tu protagonista e spettatore di un sogno che sta prendendo forma. lentamente ed inesorabilmente le poggio le mani sui fianchi ed il mio bacino sul suo sedere. non mi respinge ma non mi asseconda. rimane a fissare la città che si manifesta davanti ai suoi occhi. sale l'incredula eccitazione dell'inconsapevolezza di come sarà ciò che è inelluttabile che accada. le mie mani scorrono sul suo corpo, accompagmnano i suoi seni. intuisco tra le dita che i suoi capezzoli la stanno tradendo. il vino nel calice ondula precario; raggiungo la coppa e la tolgo delicatamente dalle sue dita sfiorandole. una volta tra le mie mani, lo lascio cadere in terra, elena incredula si volta verso di me sorridendo, ed io le impedisco di parlare avvicinando le mie labbra alle sue. la spoglio delicatamente, tu ancora sul divano osservi divertito ed eccitato la forma che sta prendendo la vostra fantasia. le nostre bocche cercano di scoprire che sapore abbia baciare chi non si conosce. mi slaccia la camicia per sentire il mio petto sul suo. tu con il cazzo in mano che ti scoppia stai impazzendo. il corpo di elena è avvolto da un "intimo" di color bianco perla che di candido ha ben poco. i suoi abiti in terra, le sue gambe ancor piu slanciate da un genoroso tacco che esalta il profilo delle sue caviglie. le mie mani ormai non hanno più vergogna, e vanno alla scoperta dell'intimità che elena ha concesso solo a pochi e che fino ad oggi è stata una tua prerogativa. la mia bocca scivola sul suo collo e la mia lingua raggiunge le sue labbra per descriverne il profilo. è stato prorpio in questo momento che lei si è allontanata da me, ti ha rivolto lo sguardo più carico di sesso che tu abbia mai visto sul suo viso, e con un sorriso è scivolata lungo il mio addome. tra le sue dita si sono smaterializzati i bottoni dei miei jenans. le sue unghie hanno percrso il mio corpo fino a raggiungere i miei boxer. il mio sesso esplode, coperto ancora dal cotone grigio che fascia il mio membro. lo tira fuori, ti lancia un ultimo sguardo "assassino" e con estenuante lentezza fa scomparire un cazzo "sconosciuto" nel calore della sua bocca ardente di desiderio. è questa immagine che porterai con te nei giorni che verranno. la lentezza graduale dei suoi movimenti, come nel piu perverso dei vostri sogni, circoscrive il mio sesso. cambia intensità ai suoi movimenti. è la padrona assoluta di questa notte.per quanto sta facendo godere me, e per le emozioni che mai avresti creduto che potesse regalarti. è solo lei che detta i tempi di questa notte. ti invita a d avvicinarti conun gesto. se in piedi al mio fianco, con il cazzo in mano. lei lo raggiunge senza perdere il contattpo con il mio. lo tiene stretto tra le mani e fa scivolare le sue dita masturbamndomi dolcemente. alterna due sapori diversi nelle sue labbra. i tuoi ed i miei umori mi allonatno un po. mi avvicino a lei la invitaiamo a sdraiarsi sul divan. ha ancira il voglia del tuo cazzo ed io voglio il suo sesso. la mia lingua scorre sul suo clitoride sdescrivendo un cerchio stretto. arrivo con insistenza a palpare con le dita il suo orifizio anale. mugula. perde il controllo del suo corpo. entro dentro lei. ed è un crescendo di movimenti inconsulti ci alterniamo dentro lei con desiiderio e con foga. sai che entrerò nel suo culo. lo sa anche elena sono io l'unico che ancora non conosce quanto goda a farsi penetrare l'ano, a farsi sfondare il culo. è una cavalcata infinita. in due dentro lei. ogni suo desiderio sessuale esaudito. gode, gode GODE ED URLA DI PIACERE. VUOLE IL TUO SPERMA ADDOSSO E VUOLE SENTIRE IL SAPORE DEL MIO. le vengo in faccia e lei, accogli i miei umori che scivolano sul suo volto, nella sua bocca con un sguardo compiaciuto. ridiamo esausti. GRAZIE.


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