Durante le ferie di agosto stavo a baska nell’isola di krk in Croazia. Il mio amico Marco, anche lui in vacanza in Croazia mi presta la sua barca per fare un giro. Subito dopo mangiato mi da le chiavi e mi dice di andare da solo mentre lui va a letto un oretta. Mentre sto andando alla barca ti incontro lungo la spiaggia a prendere il sole, come fai di solito senza un minuto di riposo perché ti piace essere super abbronzata. Dopo lo stupore di esserci incontrati in un posto così lontano da casa ti chiedo se ti va di venire a fare un giro visto che anche tu hai un ora dove nessuno può cercarti.
Sei in costume due pezzi e sali in barca. Partiamo ed andiamo verso un isoletta dove il mare è limpidissimo. Mi fermo in un insenatura dove può starci una unica barca. Non vedo nessuno e scendiamo. Pianto l’ombrellone due asciugamani e ci mettiamo sotto a parlare un po’.
Ti chiedo se ti secca se mi metto nudo, visto che siamo in Croazia e lontano da tutti, e un po’ titubante mi dici di si. Sono un po’ imbarazzato ma mi andava di provare visto che non ci sta nessuno e ti conosco da anni e so che non sei una che andrà a spettegolare in giro per Treviso.
Mi tolgo il costume e mi sdraio accanto a te. È molto bello essere nudi e ti chiedo se vuoi provare anche tu. Ma mi dici di no perché ti vergogni.
Vedo che i tuoi occhi cadono molto spesso sulle mie parti intime e comincio a provare delle sensazioni un po’ strane. Non riesco a trattenerlo e mi giro dall’altra parte. Ma tu mi dici “perché ti giri?” e ti rispondo “non capisco ma mi si sta rizzando!!!” e tu “e allora che problemi ci sono. Lasciamelo guardare mentre si eccita, mi piace vederlo crescere sotto gli occhi”.
Ad un tratto ti togli reggiseno e vedo i tuoi capezzoli durissimi e capisco che anche a te piace e ti eccita vedermi. Mi giro lentamente e in pochi secondi ho il cazzo diritto e durissimo. Rimango disteso a pancia in su e ti chiedo se ti imbarazza. “Anzi” – rispondi – “mi piace molto e non credevo che vederti nudo mi eccitasse così tanto”. “Sei bagnata?” Ti chiedo. E con sorpresa mi dici: “perché non lo senti di persona?” Divento rossissimo sotto l’ombrellone e mi viene ancora più duro. La punta della mia cappella si bagna e i tuoi occhi non si staccano come se volessero gustarsi il fatto che mi stai eccitando.
Mi avvicino e con la mano accarezzo il tuo corpo abbronzato e vellutato, mi avvicino al costume e lo sfioro sopra la tua figa e sento che sei umida. Ti guardo e sospiri aprendo la bocca e mostrandomi la lingua. Sposto il costume e ci infilo una mano. Sei fradica di eccitazione…..

Sentendoti la figa bagnatissima ti chiedo di toglierti il costume e molto lentamente lo fai. Ora siamo tutti e due nudi con il solo fatto che il mio cazzo è durissimo e la punta luccica perché bagnata dall’eccitazione. Con la mano mi scappello e tu stai guardando molto eccitata. Mi siedo e con le mani ti allargo le gambe, mi avvicino e vedo la tua bellissima figa curata ed aperta. Avvicino la lingua e comincio a leccarla piano piano dal basso verso l’alto. Parto dal tuo buchino, oramai bagnato dai tuoi umori; passo ed entro nella tua figa fino ad appogiarmi sul clitoride. Ci passo più volte e ti fa impazzire. Cominci ad ansimare a voce alta. Tanto non ci sta nessuno. Sento che dici “mi fai impazzire continua a leccarmi la figa.” Le tue parole mi fanno impazzire e la mia lingua è ovunque su di te. Gira intorno al tuo buco del culo, si ferma sopra; parte da lì e mi avvicina alla figa, sento il tuo profumo di donna. Entro con la lingua nella tua vagina, ti penetra due e tre volte e poi arriva al tuo clitoride. Lo metto in bocca e lo succhio. Urli dal piacere toccandoti le tette e i capezzoli. Voglio sentirti godere nella mia bocca. Mi prendi i capelli e spingi la mia testa come ti stessi infilando un dito. Piccoli movimenti che ti fanno sentire la mia lingua penetrarti la figa. Ti bagni in continuazione, fai gemiti, ti muovi sotto i miei colpi di lingua che entrano e escono. Sei uno splendore quando sei eccitata ed hai voglia di venire. Piano piano avvivino un dito sopra il tuo buchino e ci giro intorno. L’eccitazione è al massimo sento che stai per godere e dopo un inarcamento della tua schiena ti sento dire "mi fai godere come una troia". Ti sento urlare e sento nella mia bocca il tuo nettare uscire da dentro di te. È fantastico. Non ti avevo mai immaginata così dirompente