i racconti erotici di desiderya

Amanti

Autore: Mm80
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Scopiamo da un po’ di tempo, per puro piacere di scopare, ci piacciamo, fisicamente, siamo amici da anni e improvvisamente un giorno mi hai lanciato dei messaggi … li ho fatti miei e ti ho fatto mia con sommo piacere per entrambi, abbiamo iniziato una relazione di sesso senza coinvolgimenti emotivi, siamo amici e scopiamo insieme in modo meraviglioso, ma il meglio deve ancora accadere…..

“A casa mia non si può , c’è il portiere che rompe….”

“Nemmeno da me ora si può, mio marito ha delle udienze e non ha un orario certo…. Però ho un’idea, vado da mia madre a prendere le chiavi di casa di mia sorella che è fuori per lavoro tutto il mese che ne dici?”

“E me lo chiedi pure? Domani mattina?”

“Si, verso le 10,00 e poi casa di mia sorella è un attico ….con una veduta interessante…”

Il tuo sguardo malizioso mi fa tremare di piacere, chissà cosa avrà in mente… sarà lunga fino a domani mattina….

Come al solito la mattina doccia… entro , apro l’acqua…. Tiepida sul corpo… penso a quello che accadrà fra poco e immediatamente ho una erezione….sorrido perché a te non piace che io abbia sempre il cazzo in erezione, ti piace sentirlo crescere nella tua bocca, fra le tue mani, piano piano raggiungere il pieno vigore…. Con me non ci si riesce…. Che devo fare, non riesco a controllare l’erezione, quando penso al sesso mi eccito immediatamente, poi ho imparato a gestire l’erezione, a farla durare, cambiando posizione, cambiando il modo di scopare la fica e il culo, utilizzando le mie dita…la mia lingua…

Finisco di lavarmi, barba, metto il profumo che a te piace e pronto …. Vado in ufficio…. Prendo un permesso per le dieci e comincio a lavorare cercando di concentrarmi sul lavoro invece di pensare alla tua quinta da succhiare…

Sorrido, vedo intorno a me alcuni colleghi affannarsi, altri arrabbiarsi, altri ancora a lavorare tranquilli… sono le 9,45 devo andare…

Chiamo “ pronto, sto uscendo “

“io sono già fuori, ti aspetto sotto al portone, se qualcuno ci chiede qualcosa sei venuto per un preventivo per dei lavori di ristrutturazione dell’appartamento di mia sorella”

“ok, saliamo insieme?”

“certo, e visto che è all’ultimo piano in ascensore mi puoi accarezzare le gemelline che ti piacciono tanto.. e non mi raccomando farti rizzare il cazzo!!”

“già fatto!!”

“ e madonna… che sei!!”

Parcheggio , tu sei lì bellissima nel tuo tailleur nero, gonna fino al ginocchio, casta e pura…. Ma sotto arde la passione per il sesso, sicuramente sei già bagnata… in ascensore oltre a sfiorarti le tette, voglio sentire quanto sei bagnata…

Sorrido..

“ciao”

“ciao” ci salutiamo con un casto bacio sulle guance

“andiamo?”

“andiamo”

Entriamo e chiami l’ascensore… mi guardi e mi sorridi e ti passi la lingua fra le labbra… mi guardi l’inguine e ti rendi conto che ho già una prepotente erezione…

“sei senza speranza” mi dici sospirando…

“ che devo fare, però quando ti scopo per tutto il tempo che vuoi mica ti lamenti “ sorrido malizioso

Arriva l’ascensore..

“entra” mi fai ..

Spingi il pulsante e ti volti verso di me… una mano si insinua nella camicetta aperta…. Sfiora un capezzolo che risponde diventando turgido, l’altra mano si insinua sotto la gonna…. Cavolo non hai le mutande!!!!

“ non le ho messe perché mi devi sbattere subito, appena entrati, devi tirami su la gonna e scoparmi!!”

L’ascensore si ferma, usciamo, apri la porta ed entriamo…. Un bellissimo appartamento, un grande salone… vedo un divano, ti spingo fino lì, ti faccio piegare sul bracciolo… nel frattempo la gonna è arrivata alla tua vita mettendo in mostra un culo meraviglioso… ti lasci andare sul divano

“ dai scopami ti prego voglio sentirlo dentro”

Appoggio la cappella fra le tue labbra bagnate , con una mano ti allarghi e dopo aver giocato con la punta del cazzo sulle labbra lo spingo dentro… penetra facilmente, sei un lago e sei dilatata dal piacere…

Lo tengo dentro qualche istante per farti assaporare il piacere di sentirti piena, poi lo faccio scivolare completamente fuori … poi di nuovo tutto dentro… inizio a scoparti con colpi regolari, con un ritmo regolare…. Poi sempre più forte e profondo, si sente il rumore dei tuoi umori che abbondano… poì sussulto…

“sto godendo, dai non ti fermare… si dai …che cazzo di orgasmo…. Siiiiiii”

Continuo a scoparti piano, vado su e giù per tutta la lunghezza dentro e fuori….

“fermati ora” mi dici “ esci “

“ai tuoi ordini padrona”… e sorrido

Ti alzi e ti sistemi la gonna , mi avvicino e inizio a spogliarti…

“vieni” ….. mi prendi per mano e mi porti di fronte ad una vetrata… ti tolgo la giacca, ti sfilo la gonna, poi ti tolgo la camicetta e il reggiseno, ora si nuda di fronte alla vetrata…

Guardi fuori e dici “ vedi niente ?” per la prima volta guardo fuori con attenzione, “ ma dai….che fico …si vede l’ufficio…”

“già… i ns colleghi e amici stanno lavorando mentre noi li guardiamo e scopiamo… non ti eccita la cosa?”

“ si …tanto”

“aspetta” mi gira di profilo e si inginocchia davanti a me, mi togli e i pantaloni e le mutande e poi inizia a leccarmi il cazzo, inizia un pompino meraviglioso, alterna leccate a succhiate, mi guarda, lo prende tutto fino in gola…. Vedo piano piano sparire il cazzo dentro la sua bocca calda e accogliente.. mi piacerebbe venirti in bocca , ma a te non piace, non vuoi…. Mi sto godendo un pompino meraviglioso….

“alzati “ la bacio… la giro e la faccio appoggiare al vetro e la penetro da dietro… vedo il tuo sguardo fisso sul palazzo dell’ufficio, ti senti troia, nuda e posseduta davanti a tutti…. Nessuno può vederti, ma è come se mille occhi fossero puntati su di te… godi , ti piace, hai ancora un orgasmo intenso….

“ora sdraiati ” le ordino… le tiro su le gambe … il sesso completamente allargato, le tette enormi, il tuo viso rilassato dopo l’orgasmo… “ho voglia di scoparti forte..” con le braccia sollevo e allargo le tua gambe, il tuo sesso aperto aspetta solo di essere penetrato di nuovo…. Mi sistemo e ti penetro, tutto fino in fondo e comincio una furiosa scopata…

“ piano, piano, che bello ….dai …. Mi fai urlare così .. fai piano, si …si… siiiiiiiiiiiiiiiii” un si urlato e poi il resto trattenuto in gola…. Hai gli occhi chiusi e godi… io contino a scoparti, sto quasi per venire….

“dove vuoi lo sperma?”

“ in mezzo alle tette”… esco mi avvicino tu stringi con le mani le tette aspettando lo schizzo caldo che dopo un minuto di masturbazione davanti alle tue tette arriva …. Sorridi perché il primo schizzo ti è arrivato su una guancia…. Hai le tette piene di sperma… hai la guancia con lo sperma che ti cola... lasci andare le tette… io mi siedo accanto a te… e ti guardo…

“Però… “ … mi guardi e rispondi “però..”..

“Posso fumarmi una sigaretta?” mi chiedi… “certo, però prima di baciarti ti devi rifare la bocca” mi dai uno schiaffetto, ti alzi … sei uno spettacolo, mentre cammini guardo il tuo culo, le tue tette che si muovono mentre cerchi le sigarette nella borsa, poi le tue labbra vogliose che aspirano profonde boccate di fumo…

Parliamo del più e meno, poi improvvisamente ti alzi, mi fai sdraiare a terra e ti accovacci su di me e ti infili tutto il cazzo dentro!

“che ti prende?” le chiedo… “ niente è che ho visto quel ben di dio tutto duro, ho sentito nel ventre una contrazione e desideravo solo averlo tutto dentro.. ora possiamo parlare di quello che vuoi” … rimango senza parole… “ parliamo dai dimmi qualcosa” mi fa….

“ di cosa vuoi parlare? “ le chiedo

“ di sesso naturalmente”

“ah … ascolta che ne diresti di darmi il culetto?”

“ho paura che mi fai male, è parecchio tempo che non lo prendo dietro”

“dai facciamo piano e vediamo che succede..”

“sai tu hai un cazzo non lunghissimo” mi dice “direi normale, ma largo largo , durante la penetrazione dai una sensazione di pienezza, riempie e proprio per questo ho paura di sentire male, l’ultimo che mi ricordo aveva un diametro piccolo anche se era abbastanza lungo, pensa davanti nemmeno lo sentivo e dietro non mi ha fatto godere, niente… ma tu …”

“io cosa?”

“sei troppo largo , però dai …proviamoci ….. fai piano mi raccomando”

Andiamo in cucina, prendiamo un po’ di burro…. Ti metti a pecora… ti infilo il cazzo nella fica… mentre con il pollice ti spalmo il burro e ti penetro piano il culo …. Fai dei versi strani..

“tutto ok?”

“sono preoccupata di sentire dolore…”

“ lasciati andare, appena senti dolore ci fermiamo…”

Continuo a scoparti … ora ho infilato tutto il pollice nel culo e si sentono le pulsazioni…. Lo muovo piano, ogni tanto hai delle contrazioni… mi fermo… ora lo faccio uscire….

“ sei pronta?”

“si dai …prenditi il culetto….”

Appoggio la punta e piano piano spingo… passo ancora del burro sul cazzo e sull’ano, ecco piano piano cede..

“oh… dio mio…. piano…”

Continuo…. È entrata la cappella…

“fermo aspetta..” mi fai

Mi fermo per farla abituare… ora è lei che cerca di penetrarsi da sola, capisco quello che vuole fare e resto fermo… ne entra ancora un po’….

Provo a spingere.. “ basta.. basta non spingere… mi sento aperta…piena… fermo basta così non spingere ancora”…

Con le dita tocchi il cazzo e poi il culo, ne è entrato poco… “ ce la fai a venire coì? Mi chiedi

“devo muovermi un poco però” “ ok ma non spingere… fai piano..”

Inizio a scoparti il culo… piano per non farti sentire dolore… qualche minuto e poi mi chiedi di uscire

“scusami, non sono più abituata, mi fa male… hai sto cazzo così largo! Scusami dai per farti venire ti faccio la mia specialità , il pompino spagnoleggiante…”

Mi fai sedere sul divano e inizi a spompinarmi alternando la bocca alle tette.. “ dimmi quando stai per venire” “ ok … continua così che manca poco…” lecchi, succhi, poi “ ecco sto per venire “ a questo punto avvolgi il cazzo nelle tette, come una fica e lo massaggi e masturbi “ vengooooooooo siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” vengo e non si vede nulla.. ,lo sperma è tutto fra le tette, il cazzo chiuso al caldo… è fantastico….. mi guardi, con le tette mi massaggi il cazzo, poi le apri ed esclami “ che goduria! Mi hai inculato, mi hai fatto male , ma come ho goduto oggi non mi ricordo l’ultima volta di orgasmi così”

“ aho ma mica è la prima volta che scopiamo insieme “ le dico, e lei “ no, è sempre un piacere, ma oggi ti sei superato, mi hai fatto godere tanto, ma tanto che ora ho già voglia di toccarmi pensando a come mi hai scopato oggi”

Che dire mi ha lasciato senza parole… rimaniamo appoggiati i con la schiena sul divano e guardare fuori.. “ che ora è “ mi fai .. “quasi l’una” mi sa che sta per finire il permesso… dai laviamoci e andiamo…

Ci siamo rivestiti, quando mi fai “ aspetta, devo salutare un amico..” ti inginocchi di nuovo, mi tiri fuori il cazzo e lo baci, una leccatina e ancora un bacio “ok ora possiamo andare”

Sorrido e penso….”Che uomo fortunato…. “





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